Da diverse settimane a questa parte stiamo parlando del duello a distanza tra Apple e Google, soprattutto per quanto concerne un fattore delicato come quello delle mappe. Lanciate anche dal brand di Cupertino circa due anni fa, il servizio ha presentato troppi bug per affermarsi in questo specifico mercato.
Proprio quando sembrava che la mela morsicata volesse sfidare Mountain View su tutti i fronti, giungono indicazioni a dir poco sorprendenti dalla beta 3 di iOS 8. Nello specifico, pare che le mappe di Apple con gli ultimi rilasci consentano un collegamento più semplice alle mappe di Google e di tutti gli altri produttori, a patto che ovviamente gli utenti ne abbiano installato l’applicazione precedentemente.
Resta da capire per quale motivo Apple, da sempre poco flessibile e poco incline all’apertura verso prodotti software realizzati da altri brand, abbia intrapreso un percorso di questo tipo, come giustamente si chiede in queste ore anche una fonte parecchio consultata dai fan di Apple, ovvero Cult of Mac.
Insomma, nel momento in cui saremo alla ricerca del miglior itinerario da seguire, durante l’utilizzo delle mappe di Apple, gli utenti avranno la possibilità anche di scegliere la proposta offerta da Google Maps e da tutte le altre soluzioni alternative.
Personalmente, non mi fido più di tanto della teoria dell’apertura mentale da parte di Apple. Possibile che l’azienda voglia creare questa “fase intermedia”, prima di costringere in qualche modo la propria utenza a puntare sulle mappe “proprietarie”. O ancora, la mela morsicata si sente così sicura della propria evoluzione in questo particolare contesto da voler favorire il confronto da parte degli utenti, in modo tale da convincere loro coi fatti sulla maggiore accuratezza delle mappe Apple. Voi che ne pensate?