Il Samsung Galaxy S3, purtroppo, sta a guardare gli incredibili passi in avanti che il sistema operativo Android sta compiendo. Fermo al firmware Android 4.3, non è possibile beneficiare delle ultime sostanziali novità partorite dal genio degli sviluppatori Google di cui una di non poca importanza.
Ci riferiamo al nuovo compilatore di codice ART introdotto con KitKat al posto di Dalvik (anche se non come principale) e dati gli ultimo rumors, invece, di default all’interno del prossimo major update qualunque esso sia, Android 4.5 o Android 5.0.
Con Dalvik, il Samsung Galaxy S3, senza dubbio è più “affaticato”. Con il vecchio sistema, il compilatore è di tipo JIT ossia Just In Time. Questo significa che le applicazioni sono compilate solo in parte dagli sviluppatori e solo quando in esecuzione il processo si concludere. Ciò vuol dire che le applicazioni sono più leggere ma affaticano la RAM ogni qual volta le utilizziamo perché c’è bisogno di più spazio e più operazioni per il loro utilizzo.
La novità di ART (Android RunTime) non concessa al Samsung Galaxy S3 è una vera rivoluzione. il codice delle applicazioni è tutto già eseguito dagli sviluppatori senza l’intervento di appositi interpreter sul dispositivo. Il risultato è che le app sono più pesanti ma questo a vantaggio della loro esecuzione che occupa meno RAM , è più veloce e con ovvie riduzioni di crash improvvisi. Per non parlare dell’incredibile beneficio che ne ha la batteria, visto che essendo meno gravato di operazioni. il processore consuma meno carica del telefono.
Insomma, anche ART va nella direzione già intrapresa da Google da qualche tempo, ossia lavorare su firmware che funzionino al meglio su telefoni datati proprio come il Samsung Galaxy S3 con solo 1 GB di RAM. Le scelte commerciali continuano a prevalere su quelle motivazioni tecniche e purtroppo, oggi abbiamo una motivazione in più per crederci.