Michele Bravi ha rilasciato il suo primo progetto di inediti, dal titolo a Passi Piccoli. Il vincitore in carica della settima edizione di X Factor si è preso del tempo per elaborare un disco degno di nota e ha preferito attendere qualche mese in più piuttosto che rilasciarlo per approfittare dell’ondata di successo di X Factor.
Nella consapevolezza di dover guadagnare ogni grammo di successo e tutto l’affetto che i fan gli dimostrano ogni giorno, Michele Bravi ha sentito, a soli 19 anni, la responsabilità di dover rilasciare un disco di qualità e ha preferito dire un secco “no” al palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo rinunciando a prendere parte alla competizione canora italiana più prestigiosa nel 2014.
Michele Bravi però a Sanremo ci pensa e spera di arrivarci un giorno, ma solo quando avrà lavorato così tanto da guadagnarselo quel posto, forse già nel 2015!
Intervistato da Tgcom24 il cantante ha dichiarato:
Lo scorso anno non ci sei andato, ma il prossimo anno ti vedremo a Sanremo?
Perché no? Magari con un brano come ‘Prima di dormire’ scritto da me. E’ un palco importante, forse il più importante che abbiamo in Italia. Andandoci non ho proprio nulla da rischiare o perdere ma devo avere il brano giusto, lo devo per il rispetto che ho per la manifestazione e per me stesso.
In attesa di riflettere seriamente sulla kermesse sanremese, Michele sta promuovendo il suo disco d’esordio, A Passi Piccoli, nei negozi di musica della penisola e ne sta approfitando per dialogare costantemente con i fan sui social network.
Nelle scorse ore ha pubblicato una foto, un selfie, l’autoscatto che tanto va di moda nell’ultimo periodo, insultandosi in modo ironico e riflettendo su quanto stesse facendo.
Momento selfie… #Mestoafasemprepiùcoglione
Così Michele presenta la sua foto ai fan ottenendo una valanga di commenti! Altri che co***, si fa sempre più figo, a detta della maggioranza delle fan!
Leggo di fan che contraddicono, leggendo l’articolo capisco che era ironico, che gli hanno fatto i complimenti. E se li merita: sicuramente è molto carino ed è anche una persona educata, parla molto bene, ha un’ottima proprietà di linguaggio. Diventerà un bravo paroliere/autore quantomeno.
Però ho molte perplessità riguardo alcune sue affermazioni e anche sul suo album che mi aspettavo molto diverso, sinceramente.
Ho letto svariate sue dichiarazioni sulla sua mancata partecipazione a Sanremo nel corso dei mesi (si è molto insistito su questa cosa, presentandolo come un vanto)
Di recente però in particolare sono rimasta colpita da alcune cose, credo dette in conferenza stampa, lette in giro.
Sembra che Michele abbia già quasi preso le distanze dal mondo-talent, dicendo di averne quasi paura e di ritenere che chi lo considera un trampolino di lancio “sbaglia in partenza”.
Il talent non è un trampolino di lancio? E che cosa sarebbe?
Se uno vuole formarsi ci sono scuole, insegnanti anche a telecamere spente…Oltretutto ok la giovane età, ma non è obbligatorio andarci, soprattutto se questi talent “fanno spavento” o non ci si sente pronti o troppo giovani.
Possiamo romanticamente pensare che queste trasmissioni non lo debbano essere un trampolino, ma la realtà è questa. E non vedo cosa ci sia di male. Molti lo prendono come un modo per avere una chance di trasformare una passione in lavoro, o nel lavoro principale. Perchè magari la gavetta l’hanno fatta prima. E non è fare gavetta saltare un Sanremo! Fosse tutta lì la gavetta…
In generale mi sembra che per essere un diciannovenne sia un po’ troppo sicuro di aver capito un mondo in cui è appena entrato…e in cui pensa di poter dar già lezioni.
Sarò una voce fuori dal coro, ma la penso così.
Che poi il disco è un normalissimo pop nella tradizione talent , almeno quella dei ragazzi di X-factor (quelli che escono da Amici sono effettivamente messi peggio, nella maggior parte dei casi.) A sto punto poteva prendere ancora più tempo e fare sì qualcosa che si distinguesse davvero. Per me non è così.