Laura Pausini mette in guardia i fan da iniziative a lei dedicate ma tutt’altro che ufficiali: a ridosso dello show televisivo record d’ascolti Stasera Laura – Ho creduto in un sogno, è stata annunciata la pubblicazione di una biografia a firma di Michele Monina, che però non è mai stata autorizzata dalla cantante.
Il libro si intitola semplicemente Laura Pausini. La Biografia: un testo di oltre 400 pagine per ripercorre la storia incredibile di questa ragazza della periferia romagnola che ha inseguito con tutte le sue forze il sogno di vivere di musica. E dai pianobar è arrivata ai palcoscenici internazionali più prestigiosi al mondo.
Laura Pausini, che la prossima settimana riceverà un premio alla carriera ai World Music Awards 2014, non ha però nulla a che fare con questa iniziativa editoriale di Michele Monina, autore che già in passato ha dedicato libri a grandi stelle della musica come Bruce Sprinsgteen, Vasco Rossi o Lady Gaga.
Lo staff di Laura Pausni ha voluto rispondere alle tante domande dei fan sulla biografia specificando che “non solo non appartiene al materiale ufficiale della nostra artista“, ma che non c’è mai stato nesusn contatto con l’autore, visto che non è pervenuta nessuna richiesta di collaborazione per verificare fatti e circostanze da riportare nel libro. Ma lo staff dell’artista ha fatto di più.
Nel post apparso sulla pagina Facebook di Laura Pausini si legge una critica decisa contro i ‘furbetti’ che utilizzano il nome di artisti di fama mondiale per vendere libri senza specificare di aver redatto un’opera non ufficiale. A giudicare dal tono di netta condanna usato nel messaggio, pare di capire che la biografia non solo non sia stata autorizzata dall’artista, ma sia stata interpretata dal management della Pausini come un modo per speculare sulla sua popolarità in un momento peraltro molto particolare, come quello dei 40 anni e del ventennale di carriera, tanto da usare l’hashtag #senzaritegno. Ecco il comunicato ufficiale che fa chiarezza sulla vicenda.