Il Sony Xperia Z2 mette a disposizione degli utenti una fotocamera potentissima, che, se sfruttata a dovere, garantisce immagini di primissima qualità e riprese davvero fuori dalla norma per uno smartphone. Il telefono, difatti, vanta un sensore principale da 20.7 MP di tipo Exmor RS, in grado di accrescere la sensibilità e ridurre il rumore di fondo, così da riprodurre fedelmente anche i dettagli più marginali. Gli obiettivi G Lens si fondono perfettamente alla tecnologia, permettendo una messa a fuoco delle immagini di altissima qualità. Il grandangolare da 27 mm di Sony Xperia Z2 acquisisce grande luminosità anche in condizioni di scarsa illuminazione (F2.0). Il motore BIONZ, poi, elabora le immagini così che appaiano sempre nitide e realistiche.
Tuttavia, molte delle funzioni potrebbero sfuggire all’occhio meno attento, od a chi semplicemente ha acquistato da poco il dispositivo. A seguire una breve panoramica che ti illustrerà le maggiori caratteristiche.
Grazie all’avvio rapido ed al touch focus, potrai accorciare di tempi di scatto (Quick Start): limitandoti ad avviare l’applicazione fotocamera, il telefono prenderà a scattare immediatamente non appena messo a fuoco il soggetto. Potrai intervenire tu stesso sul punto da mettere a fuoco abilitando il focus tattile (mettere a gioco toccando lo schermo).
Allo stesso modo, il Sony Xperia Z2 offre una serie di modalità di ripresa, alcune anche molto interessanti. Per accedere, dovrai fare tap sulla rotellina posta sulla sinistra del tasto di scatto. In questa sezione potrai scegliere la ripresa video 4K o la Timeshift (rallentare alcune sequenze tramite un apposito cursore con registrazione vido a 120 fps), la modalità panorama o la realtà aumentata o info-eye (che fornisce a schermo le info relativa a ciò che riempie la nostra inquadratura).
La fotocamera del Sony Xperia Z2 è impostata di default in modalità automatica, ma, all’occorrenza, è possibile modificare i parametri predefiniti anche manualmente, così da intervenire su bilanciamento del bianco, luminosità, ISO, e selezionare la scena più adatta (Paesaggio, Animale, Spiaggia, Ritratto notturno, etc.). La modalità automatica offre già di per sé ottimi risultati, ma se te ne intendi potrai provare a sbizzarrirti impostato tutto manualmente.
Menzioniamo poi la sfocatura dello sfondo, ovvero la possibilità di evidenziare un soggetto in primo piano, regolando la sfocatura dello sfondo retrostante. Tre sono i tipi di sfocatura a disposizione: verticale, orizzontale o radiale. In tal senso, il Sony Xperia Z2 si comporta anche meglio del Galaxy S5: il top di gamma sudcoreano molto spesso lascia artefatti visivi nello sfruttare questa funzione.
Infine, ti segnaliamo la possibilità di aggiungere alla schermata principale un widget, in cui inserire fino a quattro modalità preferite, così da raggiungerle con un tocco solo, senza perdere tempo ad avviare la fotocamere ed impostare tutti i parametri per scattare una determinata foto. Speriamo che i nostri consigli ti siano stati utili a chiarirti un po’ le idee. Cosa te ne pare?