L’uscita iPhone 6 è tutt’altro che prossima (settembre è il mese designato), ma i rumors continuano ad inseguirsi con grande voracità. Notizia è del giorno è l’adozione da parte della mela nella produzione dei display destinati al modello da 4.7 pollici di Innolux, tra i principali fornitori al mondo di schermi TFT-LCD. Insieme a LG Display e Japan Display, Innolux si premurerà di garantire la giusta componentistica entro i tempi prestabiliti. Sono stati fatti fuori, invece, Samsung e Sharp, rispettivamente per motivi conflittuali e per inefficienza.
Oggi vogliamo raccogliere nel presente articolo le 8 caratteristiche più affascinanti che potrebbero contraddistinguere iPhone 6, così da fornirti una visiona delle cose più chiara.
Innanzitutto, i modelli saranno due, uno da 4.7 pollici con risoluzione di 1704×960 pixel e l’altro da 5.5 con risoluzione di 1920×1080 pixel. Potenza di elaborazione e grafica verranno ulteriormente accresciute con l’innesto del chip A8, che presenterà la stessa architettura a 64-bit dell’A7, ma ulteriormente perfezionato.
La fotocamera non sarà pompata con un sensore dall’alto numero di MP: l’alta risoluzione verrà raggiunta attraverso uno stabilizzatore ottico d’imagine in grado di immagini in sequenza, ciascuna con un angolo lievemente sfalsato rispetto alle altre, unite insieme per ottenere una singola foto dettagliatissima.
In riferimento ai materiali, si fa ancora un gran parlare dell’impiego del vetro zaffiro, capace di resistere ai graffi in modo impeccabile, così da rendere il display di iPhone 6 praticamente indistruttibile. Chissà che poi Apple non riesca anche ad introdurre la capacità da parte del melafonino di resistenza a spruzzi d’acqua e polveri proprio come già visto a bordo di Galaxy S5 e Xperia Z2.
Sul fronte batteria, spazio ad altre novità: l’amperaggio potrebbe essere accresciuto notevolmente, specie per fare fronte al grande dispendio energetico richiesto per alimentare un display da 5.5 pollici. I 1570 mAh di iPhone 5S non sarebbero sicuramente sufficienti. In relazione all’alimenatore, pare sarà introdotto un caricabatteria a 20V (in luogo dei 5 attuali) per garantire cicli di ricarica molto più veloci.
Lato connettività, pare sia giunto finalmente il momento di introdurre in iPhone 6 il chip NFC, una vera svolta per quanto riguarda i pagamenti mobile. Negli Stati Uniti, in aggiunta, i vari vettori telefonici si stanno attrezzando per offrire il servizio chiamate voice-over-LTE (VoLTE), con invio della voce come traffico dati e conseguente miglioramento della qualità di chiamata (nel mercato italiano dire che non si è pronti è un eufenismo).
Queste presunte novità ti soddisfano, o ti aspettavi qualcos’altro?