Orange is the new black (trad. lett. L’arancione è il nuovo nero), il fenomeno televisivo della scorsa estate prodotto da Netflix, doveva arrivare da noi il prossimo mese.
Mya, il canale a pagamento di Mediaset Premium, aveva infatti già annunciato il debutto della serie a giugno, ma poi ci ha ripensato.
Geraldina Neri, channel manager di Mya, ha dichiarato che lo show, tratto dal libro autobiografico Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison di Piper Kerman, farà il suo esordio su Mya a settembre perché, vista l’alta qualità di questa produzione, sarà il titolo di punta che aprirà la stagione autunnale del canale.
Insieme alla notizia del rinvio, la Neri ha comunque rincuorato i fan anticipando che consecutivamente alla prima stagione di Orange is the new black sarà subito proposta anche la seconda.
Il canale è fiducioso che il pubblico premierà questa sua scelta perché potrà vivere una vera e propria full immersion (con la prima stagione da settembre e la seconda subito da novembre), senza pause, nella storia di Piper Chapman (Taylor Schilling) che sconta quindici mesi in un penitenziario femminile per aver aiutato, in passato, Alex Vause (Laura Prepon), una trafficante di droga internazionale, e un tempo sua fidanzata, a trasportare dei soldi derivati dallo spaccio di droga.