C’era una volta Emma Marrone, una ragazza di provincia dotata di grande talento e personalità, emersa nel panorama musicale italiano grazie al carrozzone di Maria De Filippi ma pronta a dimostrare di avere cervello, capacità e passione. Era la Emma che aveva sempre una parola di ringraziamento per gli altri prima che per se stessa, che scendeva in piazza per difendere la dignità delle donne senza paura di esporsi anche politicamente, che non si tirava indietro quando si trattava di mettere in mostra le sue idee piuttosto che il suo corpo (chi non ricorda il celebre e apprezzatissimo slogan “io canto con la voce, non con le tette“?).
Quella di oggi sembra invece un’artista dalla boria incredibile, che se la canta e se la suona in ogni occasione possibile. È vero che vende dischi (tanti), riempie i palazzetti (tutti) e a nemmeno trent’anni ha raggiunto traguardi che altri inseguono per una vita, ma ha anche potuto contare su un’esposizione mediatica con pochi eguali, cui si è aggiunta un’autopromozione continua negli ultimi anni con un tasso di narcisismo impressionante (basta fare un giro sui suoi profili social invasi da immagini e frasi egoriferite).
Se l’Eurovision Song Contest 2014 doveva essere la sua consacrazione come popstar italiana pronta a conquistare l’Europa, la missione è miseramente fallita. Non che la sua esibizione non avesse dei punti di forza. D’altronde Emma è una trascinatrice e lo sa, sa cantare e se ne vanta (“All’Eurovision vanno solo i migliori” aveva detto qualche settimana fa), non si è mai fatta ingabbiare in uno stile melodico e lagnoso come tanti ex talent e questo è un suo punto di forza. Di sicuro c’è la consolazione di vedere il brano La mia città apprezzato dalla stampa estera e presente nelle classifiche iTunes di diversi paesi, ma quello di Emma Marrone resta comunque il risultato peggiore della storia per l’Italia all’EuroFestival.
Rintanata nella sua vanità, tanto sicura di sé da retwittare tutti gli insulti che da Nord a Sud dell’Italia (spesso anche ingenerosamente) le sono arrivati in questi giorni, la cantante ha fatto spallucce di fronte alla sconfitta. La sua impresa non è certo conclusa dopo la sfortunata finale dell’Eurovision Song Contest, dove peraltro non ha certo giovato alla sua immagine il fatto di ricorrere ad un inglese talmente maccheronico da risultare imbarazzante. Lei guarda avanti e giura che le lingue non le ha studiate, ma nonostante questo ci stupirà col suo prossimo album in spagnolo, come ha assicurato ai microfoni di Marta Cagnola.
Sono pronta all’esportazione! Ho un disco pronto per il mercato spagnolo che si chiama Espalda… È un album registrato tutto in spagnolo. Non ho mai studiato spagnolo ma lo canto divinamente! Non lo dico per presunzione (…) Mai studiato e parlato lo spagnolo ma lo canto come fosse l’italiano! (…) Ho registrato tutto il disco in soli due giorni.
Tocca crederle sulla fiducia, ma certo se la sua propensione alle lingue è quella dimostrata durante le interviste all’Eurovision 2014 non c’è da essere ottimisti. Perché mentre tutti dibattevano inutilmente di mutande e pantaloncini in bella vista, la vera e forse unica figuraccia Emma la faceva fuori dal palco, incapace di mettere insieme una frase di senso compiuto in un inglese anche solo decoroso e talvolta non riuscendo nemmeno a capire le domande (un esempio lampante in video). Questo è stato il suo grande errore, la palese inadeguatezza di fronte allo scenario internazionale. Come ha scritto giustamente Andrea Spinelli su Qn, per calcare un palco così bisogna studiare: “L’Eurosong si prepara con mesi di anticipo e non si affronta con un inglese da terza elementare“.
A questo punto viene da chiedersi: se davvero Emma canta “divinamente” in spagnolo, sarà in grado anche di presentare decentemente l’album in qualche intervista o dovrà girare con un interprete alla conquista della penisola iberica? In attesa di scoprirlo, un bel bagno d’umiltà non le farebbe male.
http://youtu.be/E11u2t7LW0E
Smettere di criticare entrambi gli italiani sono un po ‘sessista e si cade guardo grande, ma deve evolvere un po’ di più. Emma Grant è un cantante e non è arrogante. Rendono e rendendo altrettanto bene e poi scrivere tutto questo. Per quanto riguarda inglese hai ragione, ma in Spagna le cose sono anche peggio, così mi vedete normale e lei è una cantante nazionale, non è necessario conoscere le lingue, se si conosce meglio, naturalmente.
Saludos desde España a quienes se lo merezca.
Lasciando perdere il giudizio sull’artista Emma Marone, che lascio agli esperti o al pubblico che la ama, farei una piccola parentesi sull’essere umano. Essere una persona rozza non è un grave difetto, se giri nel tuo quartiere, diventa un problema quando ti fanno credere che quello è un bell’atteggiamento da avere in pubblico. Certo che se poi, questo atteggiamento, vogliamo usare il termine esatto? , sguaiato, ti fa vendere dischi in Italia, tu puoi anche pensare di essere sulla strada giusta. Non è questa….e visto che hai i soldi ed il modo per poter cambiare, cresci sia come essere umano, che come donna. Già che ci sei impara anche qualcosa a livello canoro :)
“io canto con la voce, non con le tette“ e infatti giustamente quelle aveva nominato non … altre parti
Completamente d’accordo con l’articolo. La Marrone è solo la “raccomadata”della De Dilippi che insieme all’altra figlia prediletta ce la impone ovunque. Oltre ad essere senza talento è anche volgare, sguaiata e piena di se…dopo la figura di merda che ci ha fatto fare in Europa è chiaro che all’estero le raccomandazioni di mamma Maria non valgono e i risultati di quello che vale sono sotto gli occhi di tutti!,
E’ scandaloso sentire gente che afferma di essersi ” VERGOGNATA” per l’esibizione,per due parole spiccicate in inglese e per i pantaloncini messi in vista,da Emma Marrone, tutto cio’ nel 2014. E’ da anni e anni, che viviamo di vere e proprie mortificazioni a livello mondiale, inetti in tutti i campi, dalla politica all’economia e oltre, non siamo considerati neanche dal terzo mondo ( prova evidente, dei poveretti che sbarcano in italia per scappare dai loro paesi in guerra) che non vedono l’ora di squagliarsela dall’Italia e vi considerate ” SVERGOGNATI” da Emma? Ma voi siete frutto di SPERMATOZOI SCEMI, non e’ possibile sentire cose del genere.
ma come, una che riesce a cantare divinamente in spagnolo e in due giorni fare un disco in una lingua che non conosceva non è riuscita a imparare l’inglese in modo decente?????ci sono dei corsi intensivi lo sapeva?ma con la sua boria, la sua presunzione si è cimentata ugualmente, credendo di stare in italia dove tutti sono succubi della defilippi che avrebbe impedito venissero effettuate critiche negative
Mengoni , un grande cantante, è stato umile, segno di intelligenza
Condivido quanto viene detto nell’articolo
il successo di emma è dovuto, per me al fatto che inizialmente è stata ospitata in tutte le trasmissioni televisive possibili ed immaginabili e in tutti i giornali che si occupano di gossip. E’ diventata subito un personaggio esaltata e spinta dalla Defilippi che per lei ha mortificato e fatto mortificare il vero talento di Amici 9.A me,emma non piace per la sua presunzione, per la sua arroganza per la sua volgarità.La lascio a chi ama ascoltare una voce,per me sgradevole, che non ha fatto un passo da quando si presentò ad Amici, continuando ad urlare le sue canzoni a bocca spalancata
Scusate ma anche Mengoni anno scorso aveva l’interprete e non aveva un inglese come Emma, Emma non aveva quasi mai studiato inglese e da Marzo a maggio a fatto passi da gigante e bata criticare una ragazza che sta facendo il suo lavoro
Ma vi prego, c’è la cosa più brutta è che quando il suo parere dovebbe sostenerla gli da contro invece le stampe estere la sostengono voi giornalisti siete la VERGOGNA del Italia non certo una campo che ha portato se stessa sul quel palco con un risultato che ha fatto parlare in modo positivo tantissime stampe estere,LEI È COSÌ LEI È EMMA MARRONE, adesso pensiamo ad Espalda,ha difenderla e ha fargli tornare il sorriso perché il suo TALENTO è indiscutibile #forzaBESTIE
Bell’articolo,peccato che non c’è niente di vero,tutto inventato da gente come voi giornalisti,che raccontate i fatti con una falsità estrema,perché siete intellettualmente incapaci e non sapete niente.vedete la realtà con gli occhi bendati.utilità 0.
Sono completamente d’accordo con l’articolo, A me la Marrone non è mai piaciuta, la trovo priva di talento artistico, canoro ed espressivo ma rispetto il suo successo e chi la segue. Ho sempre pensato pero’ che fosse una ragazza intelligente e con i piedi per terra, perfettamente consapevole di dover volare basso e che tanto del suo successo era legato a quell’enorme carrozzone che la circondava e che le ha sempre garantito un esposizione mediatica senza precedenti. E’ da tempo pero’ che la vedo perdere il senso della realtà e delle proporzioni, in un crescendo di aggressività e prepotenza che non fa che mettere in luce le sue evidenti carenze vocali ed artistiche. E infatti, appena messo piedi fuori dal suo ambiente protetto, il disastro. Meglio fermarsi subito e pensare molto attentamente a quel che si sta facendo.
Articolo ben fatto! Riporta sia i lati positivi che negativi della cantante. I beniamini in generale non sono intoccabili e possiedono anche loro dei difetti come tutti noi. Farli presenti non è infamante è costruttivo.
1: Mengoni e la Marrone hanno avuto entrambi un interprete che li seguiva in ogni intervista, perciò affari della Marrone se ha voluto esibire il suo PESSIMO inglese. Nessuno l’aveva obbligata. Si è fregata con le sue mani cercando di mostrare ciò che non sa. Inoltre, su che basi dici che Mengoni capiva peggio l’inglese? L’unica di cui ho le prove che capisce fischi per fiaschi è stata proprio la Marrone! Certo anche Mengoni non saprà l’inglese bene, dato che aveva chiesto l’intervento dell’interprete, ma almeno ha risparmiato all’Europa quei penosi strafalcioni.
Tra l’altro dopo l’Eurovision la Marrone dice:
«Sono pronta all’esportazione! Ho un disco pronto per il mercato spagnolo che si chiama Espalda… È un album registrato tutto in spagnolo. Non ho mai studiato spagnolo ma lo canto divinamente! Non lo dico per presunzione (…) Mai studiato e parlato lo spagnolo ma lo canto come fosse l’italiano! (…) Ho registrato tutto il disco in soli due giorni»
Che modestia questa donna! Certo è che, se parla così male l’inglese che per legge ha studiato alle scuole, non oso pensare al suo spagnolo mai studiato! Si salvi chi può! Comunque ci vuole coraggio ad esportare il suo cd in Spagna dopo che all’Eurovision la Spagna non le ha dato neanche un misero punto…
2: Ho letto in giro che la Marrone non sarebbe arrivata ventunesima se avesse cantato in inglese. A parte il fatto che non oso pensare come avrebbe cantato in inglese (vedendo come lo parla), è dagli albori dell’Eurovision che i nostri cantanti italiani portano canzoni in italiano al contest ed oltre ad arrivare spesso in top 10 sono riusciti anche a vincere 2 volte. Quindi non diciamo sciocchezze! Dal nostro ritorno Gualazzi, la Zilli e Mengoni sono arrivati tutti in top 10 (Gualazzi e Zilli con metà canzone in italiano e Mengoni con una totalmente in italiano).
3: Io mi sono vergognata della sua performance (come anche di quella polacca). Finire la canzone stesa con le mutande mostrate al pubblico è volgare. La Marrone non era ad un suo concerto in cui poteva fare tutto ciò che voleva, lei era lì a rappresentare l’Italia! Rappresentava ognuno di noi e io non mi sono sentita per niente rappresentata da una performance del genere!
Cara Paola, nessuno ha messo in dubbio il talento e il successo di Emma, se rileggi l’articolo con attenzione troverai queste stesse parole associate alla sua persona, così come il riferimento al fatto che a “nemmeno trent’anni ha raggiunto traguardi che altri inseguono per una vita”. Ma questo non la rende certo immune dall’esercizio del diritto di critica, che è una libertà irrinunciabile. Aggiungo che proprio per la sua innegabile capacità di distinguersi dalla pletora informe di personaggi nati dai talent (così come sottolineato nell’articolo), è giusto pretendere il massimo da lei: Emma ci tiene a ribadire costantemente di sentirsi un’artista, di essere brava, di saper fare il suo mestiere. Lo dimostri anche fuori dal palco con studio, sacrificio, umiltà e preparazione, oggi i mezzi per migliorare li ha tutti, dal primo all’ultimo. Nessuno mette in dubbio le sue doti, ma proprio per questo le critiche (anche quelle agli atteggiamenti personali) devono essere interpretate come un pungolo necessario, oltre che un diritto per chi esprime liberamente e sinceramente un’opinione.
Ti ringrazio per l’attenzione,
Claudia Gagliardi
1: Caro Luca,
ti piace tanto fare i paragoni, ok, facciamoli per bene!
Mengoni e la Marrone hanno avuto entrambi un interprete che li seguiva in ogni intervista, perciò affari della Marrone se ha voluto esibire il suo PESSIMO inglese. Nessuno l’aveva obbligata. Si è fregata con le sue mani cercando di mostrare ciò che non sa. Inoltre, su che basi dici che Mengoni capiva peggio l’inglese? L’unica di cui ho le prove che capisce fischi per fiaschi è stata proprio la Marrone! Certo anche Mengoni non saprà l’inglese bene, dato che aveva chiesto l’intervento dell’interprete, ma almeno ha risparmiato all’Europa quei penosi strafalcioni.
Tra l’altro dopo l’Eurovision la Marrone dice:
«Sono pronta all’esportazione! Ho un disco pronto per il mercato spagnolo che si chiama Espalda… È un album registrato tutto in spagnolo. Non ho mai studiato spagnolo ma lo canto divinamente! Non lo dico per presunzione (…) Mai studiato e parlato lo spagnolo ma lo canto come fosse l’italiano! (…) Ho registrato tutto il disco in soli due giorni»
Che modestia questa donna! Certo è che, se parla così male l’inglese che per legge ha studiato alle scuole, non oso pensare al suo spagnolo mai studiato! Si salvi chi può! Comunque ci vuole coraggio ad esportare il suo cd in Spagna dopo che all’Eurovision la Spagna non le ha dato neanche un misero punto…
2:Caro Luca,
un’altra cosa.
Parli di “articolo infamante che porta frasi estrapolate qua (senza accento) e là solo per parlarne male”. Ora ti riporto io le parole dette dalla Marrone:
– «Se vincono gli altri sono felice per gli altri ma m’incazzo se non vinco io» (scherza) Quindi, ok, era una “battuta”.
– «… è mai possibile che in un Paese dove ci si spara negli stadi si perde tempo a criticare un paio di shorts?» La logica dove sta? Allora io ad esempio posso girare nuda per le strade perchè in giro ci sono pedofili, gente che quindi fa cose ben peggiori delle mie)
– «Conchita Wurst? Senza barba non avrebbe alcuna chance, siamo seri» Questa una battuta non lo è. E poi non ha detto “senza barba non vincerebbe” ma ha detto che “non avrebbe alcuna chance” vale a dire arriverebbe ultima. Ora, siamo seri noi, a parte tutti i fatti che ci girano intorno (politica, omosessualità, …) Conchita ha una bella voce quindi la frase detta dalla Marrone è veramente cattiva.
3: Ho letto in giro che la Marrone non sarebbe arrivata ventunesima se avesse cantato in inglese. A parte il fatto che non oso pensare come avrebbe cantato in inglese (vedendo come lo parla), è dagli albori dell’Eurovision che i nostri cantanti italiani portano canzoni in italiano al contest ed oltre ad arrivare spesso in top 10 sono riusciti anche a vincere 2 volte. Quindi non diciamo sciocchezze! Dal nostro ritorno Gualazzi, la Zilli e Mengoni sono arrivati tutti in top 10 (Gualazzi e Zilli con metà canzone in italiano e Mengoni con una totalmente in italiano).
4: Io mi sono vergognata della sua performance (come anche di quella polacca). Finire la canzone stesa con le mutande mostrate al pubblico è volgare. La Marrone non era ad un suo concerto in cui poteva fare tutto ciò che voleva, lei era lì a rappresentare l’Italia! Rappresentava ognuno di noi e io non mi sono sentita per niente rappresentata da una performance del genere!
Una cattiveria dietro l’altra, ma l’avete presa di mira per riempire le pagine? Vediamo cosa sapreste fare voi e soprattutto come parlate l’nglese. Lei e’ una di noi, se avesse avuto le possibilita’ economiche avrebbe continuato a studiare dopo il liceo, per una volta che una giovane si da’ da fare e ha successo viene ricoperta di insulti gratuiti. E’ chiaro che in pochi mesi non si puo’ imparare una lingua, ma lei ci ha provato.
Smettetela di insultarla, e soprattutto voi non avete neanche un decimo del successo che ha avuto lei, con molti dischi venduti e tour sold-out. Mi vergogno di essere italiana e di essere rappresentata da simili giornalisti.
Veramente Emma su itunes in Europa sta andando malissimo. Ci sono un po’ di articoli usciti oggi con dati alla mano:
http://eurofestivalnews.com/2014/05/13/esc-2014-trionfo-per-conchita-common-linnets-nelle-charts/
E non c’è traccia di commenti positivi della stampa estera. Il trafiletto del Guardian che ha retwittato Emma è il commento di uno dei loro giornalisti, ma l’articolo uscito sul giornale guardate cosa dice:
‘ We had heard 50 minutes of technically-listenable songs (I’ll wilfully exclude Iceland, Italy and France)’
http://www.theguardian.com/tv-and-radio/2014/may/11/eurovision-conchita-won-out-over-prejudice
Che articolo imbarazzante e infamante, pieno di luoghi comuni e con frasi estrapolate quà e là solo per parlarne male.
Anche l’anno scorso Mengoni aveva l’interprete e capiva l’Inglese peggio di Emma, anche altri artisti stranieri erano in difficoltà con l’Inglese all’Eurofestival, lei da marzo a maggio è migliorata ,non lo sapeva per niente prima, però un conto è studiarlo un altro è parlarlo e comprenderlo perfettamente da un madre lingua, là sarebbe utile per lei un soggiorno in Inghilterra per qualche mese.