C’è il Cesare Cremonini scanzonato, quello riflessivo ma anche visionario: tutto insieme nell’album Logico, appena arrivato nei negozi e negli store digitali e certamente destinato a raggiungere la vetta dei più venduti in classifica. Un album che ha convinto il pubblico sin dal primo ascolto del singolo apripista, quel Logico #1 diventato rapidamente un tormentone senza perdere quell’aura poetica che ne fa una delle novità italiane più belle degli ultimi anni.
Il disco sarà accompagnato dal Logico Tour 2014, che partirà a fine ottobre e si concluderà entro novembre, per quattordici date in tutta Italia che si preannunciano speciali, “uniche” nel loro genere. Di questo e di altro ha parlato Cesare Cremonini ospite a Radio Deejay per presentare il suo nuovo progetto discografico.
In particolare, l’artista ha svelato qualcosa di inedito su alcune tracce dell’album, come la divertente Greygoose e l’intensa Io e Anna. La prima è una sorta di 50 Special moderna, come l’ha definita lo stesso Cesare Cremonini, che è solito inserire nei brani delle sue canzoni nomi di prodotti, marchi, indicazioni di oggetti che definiscono il perimetro della vita quotidiana e aiutano le persone ad identificarsi nei suoi testi. Con tutti i rischi del caso.
Per la mia compagnia la Greygoose è quasi un mito: la bevo con gli amici, ghiaccio e lime senza tonica, ma siccome questa canzone è subito diventata un piccolo classico e ho letto di gente che ha cominciato a fare colazione con la Greygoose, voglio dire che non è un invito alla baldoria o a farne uno stile di vita. Trovo stupido che dalle canzoni derivi un modo di vivere, va solo cantata a squarciagola come Coca Cola di Vasco. La verità è che mi piace che nelle mie canzoni ci siano cose che esistono veramente, che mi rappresentano e in cui le persone possano riconoscersi: canto la vita vera e nella vita vera c’è anche la Greygoose.
Cesare Cremonini ha anche raccontato come è nata la canzone Io e Anna, terza traccia da Logico. Alla domanda di Linus su chi fosse la donna del brano, l’artista ha spiegato che si tratta di un rispettoso omaggio al maestro Lucio Dalla e alla sua indimenticabile favola adolescenziale Anna e Marco. Un dettaglio che non aveva svelato nella conferenza stampa di presentazione dell’album.
Ho scritto il testo di questa canzone per cantare la continuazione oggi di Anna e Marco, immaginare cosa gli è successo: sono andati a vivere in centro, in una bella casa, hanno un bel lavoro e poi tutto è andato in crisi. Per un tabù rispettoso del capolavoro di Lucio Dalla, ho voluto chiamarlo Io e Anna. Ho immaginato Marco che si ritrova a 34 anni e dice ad Anna: ‘Ho fatto tutto per te, ora che c… vuoi?’.