Justin Bieber si trova in Giappone. Diversamente da quanto sembrava essere inizialmente per l’artista canadese non si tratta di una vacanza di piacere. Bieber è impegnato in una mini tournée promozionale e ha portato con sé mamma Pattie e alcuni amici molto cari.
Nonostante non sia accompagnato solo dal suo staff di lavoro non si tratta però di una vacanza rilassante per staccare dai lavori sul nuovo disco di inediti bensì di una visita ufficiale vera e propria che gli è costata già alcune polemiche.
Questa volta nessun colpo di testa: Justin era in assoluta buona fede quando ha postato qualche foto sui suoi profili social, come è solito fare, per aggiornare i fan sui luoghi visitati. Peccato che a scatenare una polemica in rete sia stato proprio il luogo oggetto della visita dell’artista.
Si tratta del santuario Yasukuni, un tempio shintoista che si trova a Tokyo. Il luogo è dedicato alle anime delle vittime che hanno perso la vita combattendo per l’Imperatore, soldati e persone comuni, morte in seguito alle sanguinose battaglie.
In rete è scattata subito una polemica e Bieber si è visto costretto a rimuovere lo scatto e poi a scusarsi. Non voleva offendere nessuno e in assoluta buona fede ha condiviso quella che per lui era una foto in uno dei luogi celebri del Giappone.
A raccontare come si sono svolti i fatti, un suo post esplicativo per tutti coloro che si sono sentiti offesi dal suo gesto:
In Giappone ho chiesto al mio autista di fermarsi nei pressi di quello che pensavo fosse un bellissimo santuario. Sono stato erroneamente tratto in errore, pensando che i santuari fossero solo luoghi di preghiera. Sono estremamente dispiaciuto se ho offeso qualcuno. Amo la Cina e amo il Giappone.
Malinteso chiarito dunque: nelle intenzioni di Justin Bieber – chiaramente – non era conteplata l’offesa e si scusa profondamente.