Un successo per l’arte in città come non si vedeva da anni. Questo e molto altro sono stati i primi giorni della mostra di Andy Warhol a Napoli. Dal titolo “Vetrine” e curata da Achille Bonito Oliva, l’esposizione delle opere dell’artista americano ha fatto registrare un vero e proprio tutto esaurito. La mostra di 180 opere inaugurata al Pan di via dei Mille ha visto nei giorni delle festività pasquali migliaia di visitatori in fila per poter essere presenti a quello che senza dubbio è stato l’evento culturale dell’anno.
Napoli dal canto suo ha reso questa occasione di cultura in città un vero e proprio momento di incontro per tutta la cittadinanza che ancora una volta ha fatto notare la sua grande fame d’arte. Se poi ad andare in scena è uno dei più grandi artisti del secolo scorso ancor di più il pubblico napoletano non si è fatto pregare facendo registrare un successo senza precedenti. L’organizzazione della mostra non ha ancora diramato le cifre ufficiali degli accessi al sito ma in migliaia sono accorsi al palazzo delle arti di Napoli creando addirittura problemi alla viabilità e dando vita ad una fila lunga centinaia di metri.
Decine le opere molto note al grande pubblico che hanno entusiasmato i visitatori. Su tutte la sala dedicata alle famigerate Marilyn Monroe diventate iconiche e al meglio rappresentative della star hollywoodiana. In decine si sono poi fermati ad osservare le copertine dei dischi tra cui quelle dei “Velvet Underground” con i quali Warhol instaurando un lungo rapporto di collaborazione che ha dato vita a dei veri e propri oggetti di culto.
Molto apprezzata anche la sala dedicata al Vesuvio ritratto da Warhol a conferma della sua passione per la città partenopea e diventato negli anni simbolo della creatività a Napoli e dello stesso Pan che ospita la mostra. Sempre legata alla cultura partenopea anche le tre riproduzioni della prima pagina del quotidiano “Il Mattino” dal titolo “Fate presto” all’indomani del catastrofico terremoto in Irpinia del 1980.