Le morti che lo showrunner ci ha mostrato nel quattordicesimo episodio di The Walking Dead sono state le più controverse e scioccanti dello show perché riguardavano dei bambini.
In un intervista con Entertainment Weekly Scott Gimple ha rivelato che quella era una storia che voleva disperatamente raccontare e, dato che nel comic coinvolge il personaggio di Carl, mentre ci è stata raccontata senza la sua presenza, ne ha prima voluto parlare bene con Robert Kirkman.
Quando gli ha rivelato che non avrebbe riguardato Carl, il creatore del comic era molto perplesso, ma quando Gimple gli ha svelato come avrebbe voluto adattare i forti avvenimenti, Kirkman è diventato entusiasta.
Proprio la reazione che lo showrunner stava cercando per poter proseguire con lo sviluppo del suo punto di vista, e non era neanche preoccupato se AMC fosse d’accordo perché si fidano di lui e del suo team.
Ad ogni modo, come ha lui stesso confermato, l’approccio è stato molto delicato anche se il risultato finale è stato comunque estremo, non lo hanno fatto con il fine di scioccare il pubblico ma con l’obiettivo di raccontare una parte importante della storia di Carol.
Comunque ha anche ricordato che l’immaginazione degli spettatori è molto più spaventosa di qualsiasi cosa avrebbero potuto mostrarci.