E’ mistero sul nuovo programma di Raffaella Carrà per Rai1. La coach di The Voice of Italy 2, in onda dalla scorsa settimana su Rai2 con le prime Blind Auditions di questa nuova edizione, potrebbe tornare sulla rete ammiraglia Rai per un progetto di cui si parla ormai da diversi anni ma senza arrivare ancora ad una certezza sulla messa in onda.
Secondo Il Messaggero, a Viale Mazzini fervono le trattative con nomi importanti come Fiorello, Benigni e Bisio per il palinsesto 2015.
Tra le idee di Giancarlo Leone per Rai1 ci sarebbe anche un programma da affidare completamente a Raffaella Carrà, un vero e proprio talent show che avrebbe già un titolo provvisorio, Auditorium. Già dal 2012 la conduttrice e cantante sarebbe in corsa per un ritorno in grande stile su Rai1, con quello che viene definito “un talent a vasto raggio, non solo musicale come ci ha abituato a The Voice” spiega Il Messaggero. La collocazione in palinsesto sarebbe quella di prima serata, con una fascia pomeridiana in stile Amici di Maria De Filippi.
In effetti il talent pensato per Raffaella Carrà è proprio una sorta di Scuola delle Arti sul modello delle prime edizioni di Amici, quando il programma si chiamava Saranno Famosi e raccoglieva in una sorta di accademia dello spettacolo aspirannti cantanti, ballerini ed attori.
Eppure, se per la stampa nazionale il nuovo programma di Raffaella Carrà è ancora tra i progetti di Leone per Rai1, secondo l’agenzia stampa ilVelino lo show è stato già scartato dai futuri piani aziendali. Auditorium sarebbe troppo costoso per i bilanci tradizionalmente sofferenti di Viale Mazzini (circa 1.300.000 euro a puntata, si stima) e l’idea di scovare nuovi talenti tra conduttori, cantanti e comici ricalca troppo l’idea di Amici di Maria De Filippi.
A dare il colpo di grazia al progetto sarebbero stati anche i risultati auditel di The Voice of Italy 2: nonostante abbia sfondato sui social network attestandosi come il programma che ha generato più interazioni nella prima settimana di messa in onda, lo share non ha premiato Rai2 (meno di 3 milioni di telespettatori con l’8%, meno del debutto della prima stagione).
Secondo ilVelino, il talent della Carrà è considerato troppo costoso e ambizioso: per mettere su uno show di questo genere l’investimento sarebbe enorme, proprio come quello realizzato per The Voice of Italy 2 che rischia di non essere ripagato a sufficienza. Per questo Auditorium, che doveva partire nella primavera 2015, sarebbe stato archiviato.
Se fosse proprio vero che i risultati auditel sono molto al di sotto della vittoria come interazione sui social network l’unica spiegazione che vedo possibile è l’ulteriore prova di quanto superato e limitato sia il sistema di rilevazione auditel. Col web e il digitale terrestre non sarebbe ora di sopprimerlo e sostituirlo?