Piero Pelù ha una missione a The Voice of Italy 2: portare il rock in tv e farlo conoscere ai più giovani. Lo aveva annunciato qualche tempo fa, in vista del ritorno su Rai2 tra i coach del talent della voce. Lo ha ribadito nell’intervista a TvTalk sabato 15 marzo, ospite del programma di Massimo Bernardini su Rai3 insieme al conduttore di The Voice Federico Russo.
La trasmissione di Rai3 dedicata all’analisi della tv italiana ed internazionale non poteva non occuparsi del ritorno in tv, questa settimana, di The Voice of Italy 2, che ha ottenuto un ottimo riscontro sia intermini di ascolti che di dati audisocial (l’hashtag #tvoi ha letteralmente impazzato su Twitter).
Il rocker toscano ci ha tenuto a precisare, come fa sempre, che “The Voice of Italy non è un talent e tantmomeno un reality“, piuttosto un’occasione per talenti emergenti, anche se nessuno deve illudersi di aver trovato il successo solo grazie alla partecipazione al programma. Piero Pelù è stato molto chiaro su questo punto: “Non dirò mai a nessuno ‘tu sarai una star’, sarebbe ingiusto“. Quel che è certo, però, è il grande impegno che ogni coach mette nel seguire i propri talenti.
Piero Pelù, in particolare, ha un obiettivo tutto suo: “Voglio far conoscere la musica rock sia conosciuta anche alle nuove generazioni. Sono in missione per conto del dio del rock“. D’altronde The Voice of Italy 2 è una delle poche realtà televisive a mettere al cetro la musica, “che nella tv di una volta era molto più presente” nota il rocker. E a chi gli chiede se non si senta un po’ limitato nel ruolo di coach, lui che è sempre stato un ribelle, risponde semplicemente “Aspettate le dirette e vedrete!“, aggiungendo che comunque, a cinquant’anni suonati, “non è che posso fare quello che facevo venti anni fa. Non posso più fare il ca***ne, anche se comunque lo facevo parlando di cose serie come la prevenzione dell’Aids“.
Ospite di TvTalk anche il conduttore di The Voice of Italy 2 Federico Russo, che si è detto entusiasta dell’esperienza e ha ricordato come anche la sua carriera sia cominciata da un talent, Operazione Trionfo. Oggi c’è una nuova generazione di conduttori che si affaccia sul piccolo schermo proprio grazie ai talent show, come Alessandro Cattelan che ha convinto tutti alla guida di X Factor: “Resta il più bravo di tutti – ha commentato Federico Russo – Siamo amici, ci confrontiamo raccontandoci le nostre esperienze. Sono contento che due ragazzi come noi abbiano avuto un’occasione del genere“.
L’appuntamento con la seconda puntata di Blind Audition e la nuova sfida per accaparrarsi i migliori talenti tra i quattro coach di The Voice of Italy 2 è per mercoledì 19 marzo su Rai2.