A una settimana dal secondo anniversario della scomparsa di Lucio Dalla, i rappresentanti di due generazioni diverse di artisti come Marco Mengoni e Fiorella Mannoia lo ricordano con un tributo in musica nel programma di Fabio Fazio Che tempo che fa.
Entrambi sono stati ospiti della puntata di sabato 8 marzo, a quattro giorni da quello che sarebbe stato il 71 compleanno del cantautore, musicista e poeta bolognese.
Marco Mengoni ha sempre mostrato una certa sensibilità verso la musica d’autore, proponendo ad esempio Ciao amore ciao di Luigi Tenco al Festival di Saremo 2013 (quello che poi ha vinto con L’essenziale) e Io che amo solo te di Sergio Endrigo nell’ultima edizione di tre settimane fa. Stavolta, per omaggiare il maestro con cui aveva anche avuto la possibilità di colllaborare e che ne aveva elogiato le capacità vocali (“Sembra Prince” aveva detto Lucio Dalla di Marco Mengoni) ha scelto di realizzare una sua versione inedita di Tu non mi basti mai.
Un momento “molto emozionante” lo ha definito Marco Mengoni subito dopo la sua performance rigorosamente dal vivo, ricordando i momenti trascorsi con Dalla in studio di registrazione per incidere una cover della canzone Meri Luis. E dopo Marco Mengoni, che a stento riesce a trattenere l’emozione, è il turno di Fiorella Mannoia, che ha sta per pubblicare una nuova edizione del suo album tributo per Lucio Dalla dal titolo A te, in cui reinterpreta alcuni dei brani più famosi del cantautore affiancata anche da altri artisti come Ron e Alessandra Amoroso.
Il suo omaggio è sulle note di Tango: bellissima e portentosa come sempre, Fiorella Mannoia ha raccontato di aver scoperto molto di Dalla riascoltando tutta la sua produzione per scegliere le canzoni da inserire nel suo album. Anzi di Lucio, come ama chiamarlo lei.
Ecco il video della puntata di Che tempo che fa che si apre con l’esibizione di Marco Mengoni e si chiude con quella di Fiorella Mannoia.
http://youtu.be/Wy35INX6PzA
Ciò che unisce i geni è la ricorsività. Il moltiplicarsi dell’immagine di un oggetto posto tra due specchi piani paralleli è una tipica situazione ricorsiva. Effetto ottico che i geni, in vari modi, ricreano nelle loro opere. Situazione propizia dal punto di vista intellettuale ma pericolosa dal punto di vista psicologico. L’artista genio e un po’ folle Lucio Dalla, (Roversi ricordava le sue “pazzie”, un po’ come il Vasari ricordava quelle di Leonardo da Vinci), rientrava in tal genere. Nel suo videoclip della canzone Ciao, inizia con un’inquadratura su una spiaggia in cui l’artista e due suoi amici suonano e cantano la canzone, ampliando l’immagine si scopre essere una battigia costruita su un bastimento che solca i mari del mondo, riprendendo i temi della canzone. Cfr. Ebook (amazon) di Ravecca Massimo. “Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo”. Grazie.