Il Liga torna al primo amore, quello che non si scorda mai: prima di partire per il Mondovisione Tour 2014 Luciano Ligabue torna ai microfoni della radio e non da semplice guest star come si potrebbe immaginare.
Stavolta non si tratta della semplice promozione dell’album o di quella del tour, che partirà con una serie di concerti-evento in piccole città prima di approdare negli stadi in estate. O perlomeno non solo di quello.
Perchè stavolta Ligabue si cimenta come conduttore vero e proprio di un programma radiofonico, come annnunciato dal sito ufficiale del cantautore LigaChannel.com.
Proprio sul portale a lui dedicato partirà RADIOFRECCIA IN MONDOVISIONE, “un ciclo di trasmissioni per il puro piacere di condividere la musica” condotto dal rocker di Correggio in persona. Il primo appuntamento da segnare in agenda per i fan sarà l’11 marzo alle ore 22.00 su LigaChannel.com.
Il titolo, ovviamente, non può non richiamare alla memoria quello del celebre film Radiofreccia, opera prima del rocker che gli è valso una serie di premi (Nastro d’Argento, David di Donatello, Premio Flaiano, Gobbo d’Oro e Ciak d’Oro) come miglior regista esordiente. La pellicola con Stefano Accorsi e Francesco Guccini, tratta dalla prima raccolta di racconti dello stesso Ligabue e incentrata sulla storia di cinque ragazzi ai tempi delle prime radio libere negli anni ’70, ottenne un successo incredibile fino ad essere proiettata negli Stati Uniti al MoMA, il Museo d’Arte Moderna di New York.
La trasmissione potrà essere seguita in streaming su LigaChannel.com e sugli altri canali ufficiali di Ligabue, ma non solo. Lo show approda anche in tv e in radio: a fare il colpaccio è l’emittente più ascoltata d’Italia, ovvero RTL 102.5 (ch. 36 del digitale terrestre e 750 di Sky), partner radiofonico del “Mondovisione Tour 2014” che assicura così ai suoi oltre 7 milioni di telespettatori la possibilità di vedere ed ascoltare Ligabue in versione speaker.
Una nuova sfida che sarà certo propedeutica al tour 2014 che sta per partire con i concerti nelle città minori, ma anche un bel modo per conoscere Ligabue un po’ più da vicino.