L’HTC One 2 arriverà solo fra un mese, mentre il Samsung Galaxy S5, come già saprete, è stato presentato lunedì a Barcellona, in un evento a margine del MWC 2014: è’ indubbio, dunque, che i due device siano già, ora, messi a confronto, visto che del nuovo top di gamma Samsung sappiamo ufficialmente tutto e del prossimo lancio si “rumoreggia” e non poco.
Partiamo da una prima comparativa tra HTC One 2 e Samsung Galaxy S5, per quanto riguarda il display. Il primo dovrebbe arrivare con uno schermo con diagonale pari a 5 pollici e non più grande. Un pò più rilevante, al contrario, il display dell’attuale Galaxy S5, ossia 5.25 pollici.
Lato materiali, senza dubbio, l’HTC One 2 arriverà con telaio in alluminio, a differenza del Galaxy S5 per il quale l’azienda non ha voluto abbandonare il policarbonato con somma delusione di non pochi consumatori. Risultato? Il punteggio per l’eleganza e look è a vantaggio del primo esemplare.
Sotto la scocca, il processore dell’HTC One 2, se verranno confermati una serie di rumors , dovrebbe avere un Qualcomm Snapdragon 800 con frequenza di clock pari a 2.3 GHz e 2 GB di RAM. Sotto questo aspetto, il Galaxy S5 è un po’ superiore, ossia ha un Qualcomm Snapdragon 801 da 2.5 Ghz. Anche in questo caso, la RAM è di 2 GB.
Ancora: la fotocamera dell’HTC One 2 dovrebbe essere doppio, ossia una con tecnologia Megapixel e l’altra con quella Ultra Pixel. Approccio, dunque, molto più innovativo rispetto al Samsung Galaxy S5 che pure ne possiede una da 16 MP, ma per il quale si è deciso di non adottare pixel più grandi.
Questo un primo parallelo per alcune caratteristiche dei due device, in attesa di saperne di più sull’HTC One 2. Prima che lo scontro abbia inizio, è significativo che, per il 2013, i predecessori dei protagonisti di questo articolo, ossia il Galaxy S4 e l’HTC One si siano dati battaglia con la vittoria del primo, grazie al riconoscimento come miglior smartphone dello scorso anno, dato sempre al MWC di Barcellona: per il 2014 la situazione rimarrà invariata o ci sarà un ribaltone? Staremo a vedere