Nessuno lo vuole: Justin Bieber è stato cacciato da Atlanta ancora prima di trasferirsi nella città per motivi di lavoro.
La notizia dell’imminente trasferimento della star canadese ha fatto rapidamente il giro del Mondo e ha raggiunto l’orecchio dei cittadini, che hanno risposto ribellandosi. Non lo vogliono: Justin Bieber è un pericolo pubblico e non è un buon esempio da seguire. Dopo la petizione degli statunitensi, arriva anche la protesta della città di Atlanta, che di far trasferire Justin Bieber non ne vuole proprio sapere.
Secondo quanto riportano diversi media americani, Justin Bieber sarebbe in procinto di acquistare una villa a Buckhead del prezzo di oltre 11 milioni di dollari. Il quartiere però non lo vuole ed è insorto. Al momento è attiva una raccolta di firme e centinaia sono i residenti che hanno aderito. La prossima mossa sarà una manifestazione pubblica in piazza, nella speranza di essere ascoltati da chi di dovere.
Le motivazioni dei firmatari sono molto valide ma il Governo le prenderà in considerazione? La comunità ricorda il duro lavoro compiuto per il raggiungimento degli obiettivi preposti, della tranquillità cittadina. Il trasferimento di Justin Bieber ad Atlanta metterebbe a rischio tutto ciò che è stato raggiunto in anni di intenso lavoro e cooperazione. Il cantante non sarebbe di certo un buon esempio per i più giovani e i genitori non ne vogliono sapere di scendere a compromessi: nel quartiere non lo vogliono.
Intanto Justin Bieber ha risposto agli episodi che lo coinvolgono con un nuovo singolo. “Broken”, questo il titolo del brano, è stato scritto in collaborazione con il rapper Blake Kelly e rilasciato nel mixtape di DJ Tay James, We Know the DJ Radio 4.
L’audio del nuovo singolo è già stato rilasciato ed è disponibile su Youtube per l’ascolto.
Ecco il primo capitolo di un inedito Justin Bieber rapper:
http://youtu.be/AJ8ySTLYIy4