La clamorosa interruzione della prima puntata di Sanremo 2014 ad opera di due lavoratori da mesi senza stipendio ha colpito anche Rocco Hunt. Il talentuoso rapper salernitano, che è il più trasmesso in radio tra gli artisti in gara nella categoria Nuove Proposte, si esibirà sul palco sell’Ariston giovedì 20 febbraio, con quella che definisce una “canzone manifesto“, dal titolo Nu juorno buono.
Il brano già spopola in radio da settimane, mentre il video ha raccolto decine di migliaia di visualizzazioni in pochi giorni dalla pubblicazione su Youtube, segno che il suo nome è uno di quelli su cui puntare per la vittoria nella categoria Nuove Proposte.
Un brano di denuncia sociale, che racconta la speranza di lasciarsi alle spalle il dramma della Terra dei Fuochi: un vero e proprio biocidio che però non deve uccidere la bellezza dei territori (tema con il quale Fabio Fazio ha aperto la prima serata del Festival) e costringere le persone a lasciare la propria terra.
Intervistato da Fiorella Felisatti per Radio Italia, ha spiegato di voler dar voce col suo rap a chi voce non ha: “Sono carico, non vedo l’ora di cantare, da casa avrò il supporto massiccio della mia gente – ha spiegato il 19enne di Pastena, piccola frazione di Salerno – Ieri ho assistito alla protesta dei due operai, capisco la disperazione delle persone che sono sotto pressione e che non ricevono lo stipendio. Anche mio padre ha passato brutti periodi, domani canterò anche per loro“.
A supportare Rocco Hunt, il più giovane dei concorrenti in gara, è arrivata anche la sua famiglia da Salerno. Dopo Sanremo per lui si apriranno praterie in senso discografico: a marzo è atteso il suo nuovo album di inediti, cui hanno collaborato anche grandi nomi del cantautorato e importanti musicisti come Enzo Avitabile e Federico Zampaglione, il collega rapper Clementino e un altro grande big a sorpresa.