Il jailbreak iOS7, raggiunto a fine 2013 dal team Evad3rs, non basta. iOS 7.1 è alle porte dopo il rilascio della quinta Beta agli sviluppatori e si riaccende, ora , una nuova sfida per gli hacker, incerti sui tempi di raccolta delle nuove vulnerabilità del sistema operativo di Cupertino.
Se, per il jailbreak iOS 7 i tempi di uscita non sono stati affatto ridotti, per iOS 7.1, probabilmente, si vorrebbe fare di meglio visto che un esperto del calibro di i0n1c, più vicino che in passato al suo collega degli Evad3rs Pod2g, sta già pensando a scovare le prossime vulnerabilità del firmware.
Dopo il jailbreak iOS 7, infatti, quello per iOS 7.1, potrebbe concentrarsi, in particolare, sulla ricerca di vulnerabilità sul browser Safari. I0n1c, difatti, ha già in programma , dal 31 marzo al 2 aprile, una training class con lo scopo di raccogliere nuovi exploits partendo proprio da Safari, come dichiarato nel programma dell’evento, sia per dispositivi più datati con chip A5 e A6 che per gli ultimissimi iPhone 5S, iPad Air e iPad Mini Retina Display con processore A7 a 64 bit.
Per fine marzo/inizio aprile, di certo iOS 7.1 sarà stato rilasciato al pubblico e il convegno si candida ad essere uno dei primi momenti di raffronto tra hacker per il futuro jailbreak iOS 7,1 , appunto. Stupisce che, in una conversazione sul social network Twitter, Posd2g abbia chiesto dettagli e informazioni a i0n1c sul prossimo evento: ciò potrebbe indicare una prossima partecipazione/cooperazione dell’esperto al momento formativo? Se ciò, accadesse, di certo, la training class si caricherebbe, ancora, di più valore.
La notizia positiva è che dopo il jailbreak iOS 7, per quello di iOS 7.1, gli hacker sembrano sempre più incentivati ad andare avanti nella ricerca di vulnerabilità: l’operato di di Apple non spaventa, probabilmente e gli esperti credono di poter superare anche la prossima sfida: staremo a vedere.