Un piccolo “giallo” politico ha visto protagonista Eros Ramazzotti per una foto spuntata questa mattina sul suo profilo Facebook.
In queste ore convulse sul fronte politico, con le dimissioni di Enrico Letta dopo la direzione del Pd che di fatto lo ha sfiduciato, sulla bacheca della popstar è apparsa un’immagine di Matteo Renzi, segretario dei Democratici e di fatto futuro premier in pectore (già la prossima settimana, dopo le consultazioni di rito, potrebbe tenersi il giuramento del nuovo governo).
Intorno alle 9 del mattino del giorno di San Valentino, venerdì 14 febbraio, mentre si attendeva l’incontro che Letta avrebbe tenuto con Napolitano per rassegnare ufficialmente le dimissioni da Palazzo Chigi, sul profilo Facebook di Eros Ramazzotti è apparso un primo piano del leader del Pd Matteo Renzi: un endorsement per il futuro presidente del Consiglio? Un modo per manifestare soddisfazione per l’avvicendamento al governo?
La foto del sindaco di Firenze è apparsa senza alcuna didascalia che ne spiegasse il senso. Sulle prime si potrebbe pensare anche ad un banale errore, ma la tempistica è quantomeno sospetta. Senza contare che, prima di essere rimosso, il post è rimasto online per qualche ora, raccogliendo le reazioni critiche dei fan di Eros Ramazzotti. Difficile immaginare che si sia trattato di un post pubblicato per un banale malinteso. Qualche ora dopo la foto di Renzi è scomparsa dal profilo e al momento non è più rintracciabile, ma noi abbiamo catturato il post prima che fosse rimosso. Eccolo.
Prima di scomparire, la foto ha suscitato una serie di critiche da parte del pubblico di Eros Ramazzotti: c’è chi si chiede quale sia il senso di un post del genere sulla bacheca di una popstar (“sinceramente in una pagina dedicata ad eros ramazzotti non capisco cosa c’entri questa foto, è fuori luogo“), chi si dice deluso (“ci mancava solo Eros che si mettesse a far politica….. grande delusione !!!!“), chi ne addebita la responsabilità allo staff e consiglia di rimuoverla subito (“Eros so che non l’hai pubblicata tu, falla togliere please“), perfino chi minaccia di abbandonare la bacheca (“Io esco da questa pagina, ci manca solo che ti metti a fare propaganda, fai il cantante che è meglio!“).
Lo staff di Eros Ramazzotti ha rimosso poco dopo la foto senza dare spiegazioni in merito. Come sempre il terreno dela politica è decisamente insidioso per gli artisti. Molti preferiscono non esprimersi, altri si impegnano in battaglie sostenendo i leader che ritengono più credibili.
Eros Ramazzotti le sue idee su Matteo Renzi le aveva espresse in modo un po’ vago in un’intervista all’Huffington Post di un anno e mezzo fa circa, dove si diceva grato all’allora premier Mario Monti perchè con lui l’Italia all’estero ha conquistato “un’immagine migliore, più forte” rispetto quando con Berlusconi “eravamo considerati una ruota di scorta“. Auspicando “un segnale forte di rinnovamento“, Eros Ramazzotti si era espresso così su Matteo Renzi e Beppe Grillo: “Se fra un anno vengono eletti e fra cinque siamo ancora ‘da capo a dodici’, vuol dire che non c’è cambiamento. Non so se Grillo sia la persona giusta, o se serva una persona giovane e senza bandiere, con la sola voglia di cambiare e migliorare. Serve una forte unione“. Che questo segnale lo abbia intravisto nel nuovo leader del Pd?
Un chiarimento sulla vicenda è arrivato dallo stesso Eros Ramazzotti qualche ora dopo, con un nuovo post che fa luce sul malinteso. Nessuno spot per Renzi, solo un interrogativo posto via Instagram che ha creato un misunderstanding su Facebook: “Ciao a tutti – esordisce l’artista – Mi dispiace che qualcuno abbia pensato ad una propaganda su Renzi, purtroppo ho postato la foto su instagram con una frase che recitava ” sará l’uomo giusto?? Chissà……. solo che questa frase nn è apparsa qui su fb lasciando solo la foto in primo piano, è stato un errore tecnologico, io nn faccio “politica”, vorrei solo che il nostro bellissimo paese e noi italiani fossimo guidati da gente seria e onesta,tutto qui. Un abbraccio“. Chiaro, sincero e senza fronzoli. Come piace al suo pubblico.
Proprio non capisco perché si debba sempre insultare una persona, senza accettarne le idee: oltrettutto per un errore di facebook non c’era neanche una didascalia.| Invece di perdere il tempo ad insultarci dovremmo cercare di uscire da questo pantano dovuto al berlusconismo e a mezzo secolo di ruberie, cui una parte della popolazione non è affatto estranea.
Ciao Simonetta,
leggi qualche insulto nel post? Ti assicuro che non ce ne sono.
Ognuno è libero di esprimersi e prendere parte al dibattito pubblico anche schierandosi politicamente, non c’è alcun giudizio di merito, nè nei confronti dell’artista, nè nei confronti di Matteo Renzi.
Abbiamo riportato la vicenda solo per il clamore suscitato dal post tra i seguaci di Ramazzotti, aggiungendo la rettifica dello stesso Eros.
Saluti,
Claudia
Bravi, sottoponete i commenti a moderazione. Ma una moderazione al modo in cui cercate di “accendere il fuoco” per ottenere visualizzazioni non lo modera nessuno?
Non avete nemmeno dato il tempo di chiarire il malinteso, che subito avete messo su un articolo da “giallo politico” a discapito di Ramazzotti.
Magari la sua era semplicemente una forma di “speranza” (e non certo di propaganda politica), cosa che si evinceva chiaramente dal suo post (apparso su Instagram contemporaneamente a quello di Facebook con una didascalia apposita che su Facebook per errore non è apparsa). Vi consiglierei di controllare non solo la sua pagina Facebook d’ora in avanti ma anche Instagram etc, oppure di non controllare proprio più nulla se lo fate solo per puntare il dito contro. La sua di certo non era propaganda politica, e ha prontamente chiarito l’equivoco sulla sua pagina Facebook. Magari potreste aggiornare e rettificare. Noi tutti ne saremmo grati.
Saluti.
Ciao L&D,
come puoi notare abbiamo aggiunto il chiarimento di Eros Ramazzotti riportando per intero il suo messaggio su Facebook. Peraltro non c’è nessuna volontà di accusarlo di propaganda politica: ciascuno è libero di sostenere chi vuole, di esprimere le proprie opinioni e di metterci la faccia. Abbiamo riportato il caso solo perchè ha suscitato un certo scalpore tra i suoi fan, come puoi notare dai commenti.
Non appena giunta la spiegazione di Eros Ramazzotti (doverse ore dopo la pubblicazione della foto di Matteo Renzi), non abbiamo esitato a riportarla nell’articolo.
Claudia