Il Re del Pop inglese compie oggi 40 anni: ne è passata di acqua sotto i ponti dai tempi in cui Robbie Williams ballava e cantava con i Take That facendo impazzire orde di ragazze in tutto il mondo. Un fenomeno di costume da cui è nato un fenomeno musicale che regge la scena ormai da vent’anni.
Dal primissimo album da solista Life Thru a Lens all’ultimo disco di inedity Take the Crown, passando per le strepitose raccolte di brani swing che hanno spopolato in tutto il mondo (come l’ultima, Swing Both Ways, seguito del fortunatissimo Swing When You’re Winning del 2001), Robbie Williams si conferma uno degli artisti più poliedrici della sena internazionale.
Capace di tornare sui suoi passi senza mai perdere la propria identità, di rimettersi in gioco con i Take That e tornare alla sua carriera da solista con più personalità di prima, di cantare successi altrui e farli propri imponendo la sua capacità espressiva, di tornare ogni volta sul palco come entertainer dalla verve inesauribile.
Passato indenne tra vizi pericolosi e uno stile di vita mai ortodosso, uscito vittorioso dalla lotta alle dipendenze che di tanto in tanto sono riaffiorate nella sua vita, superata una brutta depressione, oggi a 40 anni Robbie Williams è un marito e padre felice. Nei giorni precedenti il suo compleanno, che cade il 13 febbraio, è stato avvistato a Los Angeles, dove sta ricaricando le batterie prima del suo prossimo tour, passeggiare per le strade della città con la piccola Teddy nel marsupio, da perfetto papà.
A Stoke-on-Trent, la sua città natale, una serie di eventi ed appuntamenti declinati su più giorni hanno celebrato l’evento con una Robbie Fan Fest dedicata ai suoi 40 anni: una vera e propria kermesse festiva cui ha preso parte anche il Diario Italiano di Robbie Williams con numerose iniziative dallo scopo benefico.
Il suo ultimo album Swings Both Ways, che ha raggiunto il primo posto in U.K. mettendo a segno una serie di storici record, sarà seguito nella primavera 2014 da un tour europeo nei palazzetti che lo porterà in Italia il 1° maggio (unica tappa al PalaOlimpico di Torino), mentre sta già lavorando da tempo con Guy Chambers, suo storico collaboratore musicale da cui si era temporaneamente allontanato, per un nuovo album di inediti.
Animale da palcoscenico fuori dal comune, interprete acuto e sensibile, capace di passare dallo swing raffinato a tormentoni pop mai banali, Robbie Williams è una miniera inesauribile di talenti. Se la soglia dei 40 anni è una di quelle che induce a fare dei bilanci, può essere certamente entusiasta del suo e pensare con ottimismo ad un futuro altrettanto ricco di successi. Happy Birthday!