Nella puntata di lunedì, la nona, di The Walking Dead 4, abbiamo visto una Michonne pre-apocalittica.
Grazie ad un sogno, trasformatosi poi in incubo, l’abbiamo vista con il suo bel bambino in compagnia del suo “amante” Mike e, presumibilmente, del suo amico Terry, che si sono poi mostrati come li abbiamo incontrati per la prima volta al guinzaglio della guerriera che aveva ormai perso suo figlio.
Intervistata a tal proposito da Entertainment Weekly, Danai Gurira, l’interprete di Michonne in The Walking Dead, non ha voluto dire niente sull’ amico del suo fidanzato ma ha rivelato che le piacciono molto i flashback sottoforma di sogno perché la costringono ad affrontare il dolore della perdita che invece la sua mente conscia vuole evitare chiudendola in una sorta di guscio protettivo.
A proposito della scena in cui cammina insieme ad una mini mandria di zombie e poi inizia ad affettarli tutti con la sua katana, l’attrice svela il suo punto di vista.
Per lei è stata una battaglia per la sua anima, se non avesse combattuto dall’ inizio probabilmente sarebbe diventata come quella donna che le somigliava e le camminava accanto, e, in quel momento, realizza che lei non è quel tipo di persona che si arrende e si lascia morire e non vuole diventarlo.