Una rivelazione genuina. Finalmente possiamo dire di aver trovato un erede di Kubrick.
La dichiarazione è effettivamente un po’ forte ma il giornalista del LA Weekly ci avrà sicuramente pensato qualche minuto prima di scriverla. Una vicinanza, non un paragone, quella attribuita al regista Jonathan Glazer, che in un modo o nell’altro (leggi in maniera positiva o negativa) molto probabilmente è saltata in mente anche al pubblico che al Festival di Venezia ha applaudito e fischiato il film.
Sta di fatto che il richiamo, o il tentativo di richiamo, al regista di Shining e 2001: Odissea nello Spazio c’è, e non a caso la frase su citata è la prima recensione ad apparire in sovrimpressione su questo nuovo trailer. Un trailer che parla principalmente attraverso immagini e suoni e che inevitabilmente intriga. E lo fa ancor di più sapendo ma non vedendo, che non solo Scarlett Johansson nel ruolo di un’aliena (ma la definizione sarà da rivedere poi) utilizzerà la sua carica erotica per adescare uomini destinati a diventare cibo, ma una volta provata questa umanità (l’avessi chiamato così il concetto in passato avrei riscosso sicuramente maggiore successo) inizia una sorta di esplorazione/sperimentazione per tentare di comprenderla.
Se vi ho incuriositi il trailer di Under the Skin lo trovate qui. In sala arriverà il 4 aprile.