Il secondo giorno di riprese ha come location sempre l’abitazione di Santa Teresa degli Scalzi a Napoli. Protagonista è sempre Valentina che parteciperà a tutte le scene che dovranno essere girate. Con lei oggi però ci saranno anche due nuovi attori: Mimmo Esposito e Raffaele D’Ascia. Quest’ultimo è un attore giovanissimo e con Mimmo saranno padre e figlio. Mentre i truccatori preparano Valentina, i costumisti vestono i due attori. Entrambi saranno vestiti con gli stessi abiti. Stessa tuta, stesse scarpe, così come lo stessa acconciatura. I due visti insieme sono esilaranti.
Le prime scene, però riguardano solo Valentina. Verrà ripresa mentre prepara una valigia e per farne il dettaglio i macchinisti hanno architettato una sorta di inquadratura “volante”. La borsa deve essere ripresa dall’alto e la camera è stata bloccata e messa a testa in giù con un vero e proprio gioco di prestigio. I primi tagli sono proprio dedicati a questi dettagli e grazie alla tecnica degli addetti ai lavori vengono subito benissimo. Si passa subito alle scene in cui viene coinvolta Valentina. Tanti ciak e scene di movimento sia in camera da letto che nel soggiorno.
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Intanto Raffaele, il piccolo attore, guarda dal monitor la scena letteralmente incantato. Tra poco toccherà a lui e l’emozione sale. Intanto i ciak continuano fino all’orario della pausa. Sono le nove e tutti vanno a cena. Nel ristorantino a tenere banco sono gli attrezzisti che si divertono a prendersi in giro. C’è chi non vede l’ora di mangiare e il cameriere è una vera e propria pallina da ping pong pur di accontentare tutti. La pausa però passa presto e il solito sorriso accompagna il prosieguo del lavoro. Bisogna continuare fino all’una di notte e ci sono ancora alcune scene da girare.
Questa volta è arrivato il turno di Raffaele e di Mimmo. Il piccolo dovrà seguire l’attore navigato nei suoi movimenti. Il suo sguardo è dolcissimo e in mano lo scenografo gli mette un pacchetto di patatine che dovrà mangiare durante la scena. Mentre il padre parla a telefono lui dovrà seguirne i movimenti nell’appartamento. Il primo ciak poi prevede in particolare un forte rumore e il piccolo dovrà fingersi spaventato e sobbalzare insieme a Mimmo. La scena parte e il primo movimento del bimbo è bellissimo ed allo “stop” tutti in sala trucco muoiono dalle risate.
Nelle altre scene il piccolo continuerà a seguire le indicazioni di Francesco ed Emanuele. Addirittura ad un certo punto si sente in colpa perché la scena viene ripetuta diverse volte e ci vuole l’intervento di parte della troupe e dei genitori per fargli capire che si tratta solo della routine del set. L’avventura continua e ad Andrea, il produttore, che gli chiede se si sta divertendo risponde: «Sì e tu ti stai divertendo?» scatenando l’ilarità generale. Grazie alla passione del piccolo la serata arriva alla fine e velocemente arriva l’una di notte e la fine di un’altra giornata di lavoro.
