Jovanotti aveva annunciato che il 2014 sarebbe stato l’anno della pausa dopo le fatiche del Backup Tour, l’album e il cofanetto speciale e l’insieme dei festeggiamenti per i venticinque anni di carriera, ma non mancheranno interessanti appuntamenti live in ambito internazionale anche in questo 2014.
Il cantautore di Cortona non starà per troppo tempo lontano dal palco e sbarcherà in America Latina. Lo ha confermato lo stesso artista con messaggio in spagnolo sui suoi profili social, con cui ha ufficializzato il suo South American Tour 2014: il prossimo 31 marzo si esibirà per la prima volta nella sua carriera a Montevideo in Uruguay e successivamente, il 6 aprile, approderà in Venezuela con un concerto a Caracas.
Lorenzo Jovanotti si è detto entusiasta di quest’inedita avventura, confessando di non stare nella pelle all’idea di visitare luoghi mai visti prima. L’artista si è anche ripromesso di imparare il castigliano entro la fine del suo tour in America Latina: “Giuro che non sto utilizzando googletranslate… e si nota!“, ha scritto ironicamente nel suo annuncio.
Il 6 aprile Jovanotti si esibirà all’anfiteatro di Sambil Caracas, mentre lo show di Montevideo si terrà al club La Trastienda. Quest’ultimo ha dedicato a Jovanotti una presentazione che ripercorre i suoi 25 anni di carriera e successi.
Jovanotti ha trascorso molto tempo all’estero di recente. In particolare è stato a New York per diverse settimane, per dedicarsi a sperimentazione e ricerca musicale. Negli ultimi giorni si è poi lasciato coinvolgere dall’atmosfera festosa del Superbowl americano, assistendo al match di football che ha visto trionfare per la prima volta nella loro storia i Seattle Seahawks.
Dal suo profilo Twitter, su cui è sempre attivissimo, Jovanotti si è cimentato nel ruolo di cronista, raccontando a suon di messaggi la serata del Superbowl, dall’apprezzatissima tribute band di Bruce Springsteen alle belle immagini dei tifosi mischiati gli uni con gli altri sugli spalti, fino alla bella esibizione di Queen Latifah sul palco: “Che spettacolo – ha commentato Jovanotti, che ha sottolineato anche il riuscitissimo Half Time Show – Quando uno è bravo lo spettacolo è lui. Punto. Bruno Mars grandissimo“.