Alessandro Casillo è stato ospite di Mattino Cinque lunedì 3 febbraio 2014. Il cantante ha esordito raccontando l’emozione di trovarsi al secondo posto della classifica dei dischi più venduti in Italia con il suo nuovo progetto discografico #ALE, tra mostri sacri che mai si sarebbe aspettato di trovare dopo di lui.
Al primo posto dei dischi più venduti della settimana in Italia c’è Bruce Springsteen mentre al terzo posto, alle spalle di Casillo, c’è “Mondovisione” di Ligabue.
Il disco di Ligabue è uscito nel mese di novembre 2013 ed è stato incoronato come il disco più venduto dell’anno in Italia, in assoluto. Il paragone quindi non regge: #ALE è uscito da appena una settimana mentre Ligabue è stabile sul podio ormai da mesi. Trovarsi però tra due mostri sacri della musica italiana ed internazionale è molto piacevole in ogni caso ed è proprio così che Alessandro Casillo inizia la sua intervista a Mattino Cinque.
Alessandro ha solo 17 anni e non è ancora diplomato. Il successo però lo vive in modo molto “tranquillo” e lo ripete più volte nel corso del Botta e Risposta chiarendo che sta comunque continuando a studiare perchè – facendo corna – se dovesse andare male con la musica, avrà comunque la possibilità di intraprendere un’altra strada.
“Questo disco mi rappresenta molto”, dice, e nel corso della fase di scrittura ha vissuto a stretto contatto con gli autori, così in ogni pezzo c’è qualcosa di lui e della sua vita.
Dalle canzoni sotto la doccia ai provini di Io Canto, il successo per Casillo è arrivato molto in fretta ma lui in realtà non voleva fare il cantante. “Quando non ti aspetti le cose e arrivano sono ancora più belle”, continua raccontando la sua felicità e ringrazia la famiglia, gli amici che lo hanno sempre sostenuto e tutti coloro che hanno creduto il lui, il suo staff di lavoro.