Ci siamo amici, tra una settimana esatta, il 10 febbraio, torna in Italia la seconda parte della quarta stagione di The Walking Dead, l’apocalittica serie tv di AMC basata sull’ omonima saga di fumetti scritta da Robert Kirkman.
L’unica buona notizia per Rick Grimes è quella di essere ancora vivo, come ci anticipa Entertainment Weekly con l’intervista ad Andrew Lincoln, interprete del protagonista dello show.
Ha assistito impotente all’ esecuzione del suo amico Hershel, è stato massacrato di botte e quasi ridotto in fin di vita dal Governatore, la prigione che aveva tanto protetto è stata distrutta e invasa dagli zombie e, per quanto ne sa, sua figlia Judith è diventata la merenda di uno di quei morti che camminano…
Insomma diciamo che non se la passa proprio bene il nostro Rick e, secondo quanto ha anticipato l’attore che lo interpreta, non sarà il solo.
Lincoln ha detto che approfondiremo i personaggi vedendoli sotto una luce diversa perché adesso sono separati, e alcuni di loro faranno cose terribili.
Secondo lui il lavoro dello showrunner Scott Gimple ricorda un po’ la prima stagione perché i personaggi sono tutti là fuori, da soli e molto vulnerabili, e lui (Rick), per la prima volta da molto, molto tempo, si sente un debole.
È realmente debole a livello fisico, spiritualmente è perso e mentalmente non sa bene da dove iniziare perché ha appena visto la sua casa distrutta, è nella posizione peggiore in cui può ritrovarsi.