Venti per cento di stipendio in meno a fine mese. Così imparano a sbagliare! Questa la giusta punizione per il calciatori del Napoli che hanno perso in modo vergognoso contro l’Atalanta.
Lo sport è competizione; la sconfitta e la vittoria fanno parte del gioco. Ma ci sono errori che non possono esser giustificati come quelli che hanno prodotto le tre reti avversarie. Passaggi consegnati agli avversari, scivoloni e svirgolate. Il Napoli le reti se l’è fatte da solo.
Errori simili non possono esser commessi da chi guadagna milioni di euro per prendere a calci un pallone. Se sbaglia è dunque giusto che gli venga decurtato il compenso mensile. Reina, Dzemail, Inler, Fernandez ne ha combinate di tutti i colori. Ed un professionista non può sbagliare così. Sarebbe come se un giornalista confondesse la è verbo con la e congiunzione; come se un chirurgo scambiasse il fegato con il cuore; come se un cuoco mettesse lo zucchero invece del sale nella minestra. Chi sbaglia così clamorosamente deve pagare! Ed il conto deve esser salato, rendere le tasche più leggere. Così la prossima volta staranno più attenti.