L’iPhone 6 sarà rilasciato tra il mese di luglio e quello di settembre (escludendo, per ovvi motivi, l’opzione agosto). E’ questa la tesi che è stata portata avanti proprio in queste ore da Ibtimes, secondo cui le novità pensate da Apple per il suo nuovo device dovrebbero provocare dei ritardi rispetto alle iniziali previsioni.
Da tempo, infatti, parliamo della possibile uscita del dispositivo entro giugno, ma le ultime indiscrezioni ci parlando di una casa produttrice pronta solo nella seconda metà del 2014, in primis per la decisione di puntare su un rivestimento in vetro zaffiro, un touch decisamente evoluto rispetto a quanto abbiamo avuto modo di riscontrare con l’iPhone 5S e l’iPhone 5, ma soprattutto per il probabile arrivo simultaneo sulla scena del sistema operativo iOS 8, sul quale vi sono già grandi aspettative da parte degli utenti, soprattutto per quanto concerne la delicata questione della sicurezza.
Un altro indizio che rende decisamente improbabile una svolta durante il mese di giugno, si riferisce alla questione della produzione del processore per lo stesso iPhone 6, considerando che, secondo un recente rapporto che è stato pubblicato direttamente da DigiTimes, il nuovo corso produttivo dei chip A8, con i quali Apple mira a limitare notevolmente il gap con Samsung sotto questo punto di vista, dovrebbe scattare ufficialmente durante il mese di aprile, rendendo automaticamente molto difficile la presentazione del device appena due mesi dopo.
Le novità del processore del nuovo iPhone 6, tuttavia, non finiscono qui: secondo GottaBeMobile, infatti, sarà possibile racchiudere in un solo pacchetto la CPU e la RAM, ottimizzando che la tipologia di utilizzo della scheda madre.
Insomma, a prescindere da quando sarà presentato, sembrano esserci tutti i presupposti per una vera e propria rivoluzione con il rilascio del nuovo iPhone 6, a prescindere da quando sarà fissato l’appuntamento.