Katy Perry in versione pin-up, tra confessioni piccanti e racconti inediti, campeggia sulla copertina di GQ: la popstar californiana ha conquistato la cover del numero di febbraio, dove è ritratta in un bikini mozzafiato che ne mette in evidenza le curve.
Reduce dal successo del suo ultimo album Prism, che ha superato il milione di copie vendute all’inizio del 2014, la cantante di Roar si è lasciata andare a rivelazioni molto intime.
Tra pose sexy e un’intervista molto personale, Katy Perry si racconta senza peli sulla lingua. Ad esempio, spiega quando e come ha perso la verginità: “All’età di 16 anni ascoltando su una Berlina Volvo del mio ex marito Russell Brand l’album Grace di Jeff Buckley“.
L’attore è stato il suo primo vero amore, un rapporto difficile tristemente naufragato in un doloroso divorzio, da cui Katy Perry è uscita a pezzi: ha affrontato una lunga depressione da cui è guarita anche grazie alla musica e alla realizzazione di Prism. Oggi è legata sentimentalmente al collega e cantautore John Mayer, con cui ha anche duettato nel brano Who You Love.
Con un fisico prorompente come quello di una top model, anche se si è scagliata contro le popstar sempre nude, Katy Perry non disdegna di posare per un servizio decisamente sexy. Del suo decolleté XL tutto naturale racconta: “Non credo alla chirurgia estetica. Una notte mi sono sdraiata a letto e ho pregato intensamente Dio implorando ‘Fammi avere delle tette così grandi, tanto da non riuscire a vedere i miei piedi!’. All’età di 11 anni Dio ha risposto alle mie preghiere“.
Per finire, non è mancato un accenno alla marijuana. “L’erbaccia“, come la chiama Katy Perry, non rientra tra i suoi vizi, a differenza di quanto ha recentemente dichiarato Robbie Williams. La reginetta delle classifiche, che sta per partire col suo Prismatic World Tour, ne parla quasi con paura: “Non posso usare quella roba. Sarei come in un angolo chiedendomi se sta cercando di uccidermi“.