Il Nexus 5, attualmente, è equipaggiato con l’ultimo sistema operativo Android 4.4.2 rilasciato da Mountain View. Il prossimo step, anche se con tempi ancora non definiti, dovrebbe essere un nuovo minor update, Android 4.5 o anche Android 4.4.3, molto più improbabile, invece, il firmware Android 5.0.
Qualunque sia il sistema operativo che giungerà sul Nexus 5, dal mondo degli sviluppatori, tuttavia, è giunta una notizia non certo positiva, per tutti coloro e sono tanti, che abbandonano la versione stock del firmware per ottenere i permessi di root e testare, magari, ROM non ufficiali.
Riferendosi, in primis, al Nexus 5 che, in anteprima, riceverà Android 4.5 o chi per esso, Chainfire, noto a tutti come lo sviluppatore di SuperSU, infatti, ha rilasciato una dichiarazione su Google Plus nellla quale avverte di un pericolo concreto. In quello che potrebbe essere il codice AOSP del prossimo firmware in arrivo, in effetti, verrebbe implementata una funzione che negherebbe l’accesso a determinate directory di dati: il tutto, in parole semplici, limiterebbe il funzionamento di alcune app che sfruttano i permessi di root.
Chiunque ha acquistato un Nexus 5, in quanto dispositivo Android per eccellenza, con l’intento di personalizzarlo a proprio piacimento, potrebbe restare deluso con il rilascio di Android 4.5. In effetti, da sistema operativo open Source, Android sta divenendo sempre un pò più “chiuso” rendendo a sviluppatori e semplici user, sempre più complesse, le operazioni di modding.
C’è speranza per i Nexus 5 e per tutti i dispositivi Android? Chainfire lascia intravedere qualche spiraglio, affermando che delle soluzioni ad hoc pensate per aggirare questi limiti ci sono. Non tanto, dunque, un rimedio onnicomprensivo ma, piuttosto, se la svolta di Google dovesse essere confermata, all’occorrenza, ogni caso verrà superato singolarmente.
Possedete un Nexus 5? Dopo aver appreso questa notizia ritenete la probabile decisione di Google troppo limitante? Esprimete la vostra opinione nei commenti.