Non è la prima volta che Beyoncé si definisce una “femminista moderna”: lo aveva già fatto in un’intervista a Vogue UK, in cui aveva risposto alle ritiche per aver intitolato il suo tour mondiale “Mrs. Carter Tour”, cioè col nome del marito Jay-Z. Stavolta la popstar ha scritto una sorta di un saggio per il Rapporto Shriver, iniziativa promossa dalla giornalista ed ex moglie di Arnold Schwarzenegger, Maria Shriver.
Beyoncé si è firmata con il suo nome completo Beyoncé Knowles-Carter e ha messo nero su bianco le sue idee sul rapporto uomo-donna, su cosa voglia dire essere femminista e sulla sua visione del mondo.
Beyoncé, che ha più volte voluto predicare l’emancipazione femminile in canzoni come Run the World (Girls), ha chiesto pubblicamente di smettere di credere nell’esistenza di parità di genere, perchè al momento è solo una chimera e non esiste nella realtà: “Dobbiamo smetterla di credere nel mito dell’uguaglianza di genere. Non è ancora realtà. Oggi le donne rappresentano la metà della forza lavoro degli Stati Uniti, ma la lavoratrice media guadagna solo il 77% dello stipendio di un uomo che fa il suo stesso lavoro. Ma se entrambi i sessi non definiscono inaccettabile questo stato di cose, non cambierà nulla“.
Per Beyoncé, regina delle vendite con il suo ultimo omonimo album, la vera parità è una battaglia culturale, il cui obiettivo deve essere cambiare l’immagine del ruolo della donna nella società: “L’umanità necessita tanto degli uomini quanto delle donne: siamo ugualmente importanti e abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Quindi perché siamo considerate meno uguali?“.
Nel suo saggio Beyoncé si è poi rivolta direttamente agli uomini e alle donne invitandoli ad agire prima di tutto sull’educazione dei più giovani: “Dobbiamo insegnare ai nostri figli le regole del rispetto così che, fin da bambini, pensino che la parità di genere sia naturale. E dobbiamo insegnare alle nostre bambine che possono raggiungere la posizione più alta umanamente possibile“. Un bel messaggio da parte di una star del suo calibro, che con la sua influenza mondiale potrà arrivare ad un pubblico vastissimo.