Avevano annunciato una sorpresa per il pubblico e così è stato: i Negramaro hanno partecipato alla puntata di Che tempo che fa di domenica 22 dicembre, ospiti di Fabio Fazio per proporre uno speciale omaggio a Lucio Dalla. Il cantautore bolognese è scomparso quasi due anni fa, stroncato da un infarto all’età di 68 anni il 1° marzo 2012, mentre si trovava all’hotel Ritz di Montreux, cittadina svizzera in cui si era esibito in concerto solo la sera prima. Tre giorni dopo avrebbe festeggiato il suo sessantanovesimo compleanno.
Fabio Fazio ha voluto augurare Buon Natale al pubblico di Che tempo che fa chiedendo ai Negramaro di reinterpretare due brani simbolo del repertorio di Lucio Dalla. In studio, rigorisamente live, Giuliano Sangiorgi è stato accommpagnato da Lele Spedicato alla chitarra e Andrea Mariano (detto Andro) al piano, per l’occasione insieme agli Gnu Quartet. Un’esibizione toccante sulle note della poesia di Dalla.
NEGRAMARO E GNU QUARTET IN “FUTURA” DI LUCIO DALLA: IL VIDEO
A Che tempo che fa Negramaro e Gnu Quartet hanno eseguito le canzoni Futura, tratta dall’album Dalla pubblicato nel 1980, e L’Anno che Verrà, dall’album Lucio Dalla del 1978, forse due dei brani più celebri del Maestro.
NEGRAMARO E GNU QUARTET IN “L’ANNO CHE VERRA'” DI DALLA: IL VIDEO
I Negramaro avevano già omaggiato più volte il maestro Lucio Dalla durante le tappe del loro Una Storia Semplice Tour 2013, in particolar modo durante la tappa di Bologna che ha visto come guest star sul palco l’amico cantautore Biagio Antonacci, milanese ormai trapiantato in città. Il conduttore Fabio Fabio non ha mancato di ricordare quanto sia stato difficile preparare questi due brani, ringraziando Negramaro e Gnu Quartet per il toccante omaggio.
La band salentina, che ha appena concluso il suo Una Storia Semplice Tour 2013, ha già in serbo tante nuove canzoni e molte idee per il prossimo anno, come anticipato da Giuliano Sangiorgi in un video pubblicato dopo la fine del tour.
Ciò che unisce i geni è la ricorsività. Il moltiplicarsi dell’immagine di un oggetto posto tra due specchi piani paralleli è una tipica situazione ricorsiva. Effetto ottico che i geni, in vari modi, ricreano nelle loro opere. Situazione propizia dal punto di vista intellettuale ma pericolosa dal punto di vista psicologico. L’artista genio e un po’ folle Lucio Dalla, (Roversi ricordava le sue “pazzie”, un po’ come il Vasari ricordava quelle di Leonardo da Vinci), rientrava in tal genere. Nel suo videoclip della canzone Ciao, inizia con un’inquadratura su una spiaggia in cui l’artista e due suoi amici suonano e cantano la canzone, ampliando l’immagine si scopre essere una battigia costruita su un bastimento che solca i mari del mondo, riprendendo i temi della canzone. Cfr. Ebook (amazon) di Ravecca Massimo. “Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo”. Grazie.