L’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance, anche quest’oggi, al centro della nostra attenzione a causa dell’ultimissima strategia di Samsung che lo vede fermo su una versione non certo perfetta di Jelly Bean 4.1.2, quando per un device praticamente gemello è riservato un destino ben più roseo.
Già in passato, vi avevamo fatto notare come il Samsung Galaxy S Advance, di fatto, fosse quasi identico al Samsung Galaxy S3 Mini: stesse caratteristiche hardware ma, ovviamente, una marcia in più sul sistema operativo, giustificata anche dal prezzo el device un pò più alto.
La storia, ora, si ripete e mentre l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance è fermo ancora alla release di giugnoche ha causato i problemi a noi ben noti, solo qualche giorno fa, il Galaxy S3 Mini è stato nuovamente uploadato ad un nuovo firmware: da quello estivo, l’I8190NXXALL6, per i dispositivi no brand, si è passati all’ultimissima versione I8190XXAMJ2 con data build del 21 ottobre.
E pensare che a differenza dell’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance quello per S3 Mini, pur avendo causato qualche disagio, era filato abbastanza liscio e comunque non aveva causato nessun problema di rilievo che non potesse essere risolto con un semplice reset di fabbrica.
Al contrario, sappiamo bene, come il ripristino dei propri dati non abbia avuto alcun effetto sull’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance e ancora una volta, a differenza dell’esimio collega, non è possibile ottenere un nuovo firmware che dia slancio al device.
Motivazioni di natura commerciale e non certo di natura hardware che sappiamo, in pratica, identico, hanno ancora una volta determinato una grossa differenza tra chi è dotato di un Samsung Galaxy S Advance e del secondo smartphone. Peccato che i possessori del device, anche in questo caso, non siano stati certamente privilegiati.