Charlie Countryman sta per fare il suo esordio nelle sale cinematografiche degli USA, ma dopo il debutto del 2013 al Sundance Film Festival è dovuto tornare in sala montaggio su richiesta della MPAA, l’organizzazione americana dei produttori cinematografici.
Gli ulteriori tagli hanno riguardato una particolare scena d’intimità tra il personaggio di Shia LaBeouf e quello di Evan Rachel Wood in cui lui pratica sesso orale alla donna.
L’attrice, dopo aver visto la versione definitiva di Charlie Countryman ha manifestato tutta la sua indignazione su Twitter.
In effetti, come ha ribadito anche l’affascinante protagonista della pellicola, assistiamo per l’ennesima volta ad una censura sulla sessualità femminile mentre scene di violenza e omicidi brutali rimangono tranquillamente inalterate.
Sono pienamente d’accordo con lei quando dice che se vedere un uomo fare sesso orale a una donna può mettere a disagio gli spettatori allora viviamo in una società che vuole gettare vergogna sul genere femminile reprimendo il nostro piacere sessuale specialmente nel caso in cui, come nel caso del film, l’uomo non riceve lo stesso trattamento dalla donna.
La Wood ha anche aggiunto che è difficile per lei credere che se i ruoli fossero stati invertiti o la donna fosse stata violentata la scena sarebbe stata tagliata lo stesso.
È proprio triste dover ammettere che anche in questo caso ha ragione, siamo nel 2013 ma non sembra…