“Il talento non basta, ci vuole fortuna“: la pensa così Laura Pausini, la popstar numero uno in classifica in Italia e nei paesi dell’America Latina con il suo ultimo album, la raccolta di inediti e grandi successi del passato 20 – The Greatest Hits, già Disco d’Oro a una settimana dal debutto. In un’intervista a Radio Monte Carlo, la popstar ha presentato il disco che dopo aver debuttato in vetta alle classifiche in italia sta spopolando anche all’estero, entrando perfino nei primi 30 album più scaricati della iTunes chart mondiale.
Laura Pausini ha raccontato il significato di 20 – The Greatest Hits, un album che più di tutti gli altri la rappresenta perchè racchiude il meglio di questi anni, tra cui grandi collaborazioni internazionali e gli ultimi brani che hanno visto la luce dopo che la popstar è diventata mamma. Ma “il regalo più bello di questo album è La solitudine riarrangiata dal maestro Ennio Morricone” assicura la popstar ai microfoni di Radio Monte Carlo: per Laura Pausini si tratta di una canzone iconica, quella a cui deve l’inizio di una carriera tutta in ascesa partita sul palco del Festival di Sanremo.
E proprio sulla kermesse canora che l’ha lanciata nel 1993 col tormentone “Marco se n’è andato e non ritorna più” Laura Pausini racconta un aneddoto particolare che spiega l’importanza delle coincidenze: “A Sanremo dovevo andare l’anno prima, perchè avevo vinto il concorso Sanremo famosi, poi gli organizzatori sono scomparsi, non ho trovato più nessuno e non ci sono più andata. Quella è stata la mia fortuna, perchè nel 1992 a Sanremo c’erano Aleandro Baldi e Francesca Alotta con Non amarmi, quindi io non avrei mai vinto“. Poi Sanremo è arrivato l’anno successivo, con il trionfo nell’allora sezione Novità: “Quell’occasione persa fu la mia sliding door“. E anche nel 1993 Laura Pausini era andata al Festival convinta di tornare a casa senza alcun premio: “Non pensavo di vincere, a Sanremo chiedevo l’autografo ai big da mostrare quando sarei tornata a scuola“.
Per Laura Pausini la fortuna ha avuto un ruolo fondamentale, che la popstar riconosce ancora oggi, dopo vent’anni di carriera e successi: “Non è solo merito del talento, ma anche della fortuna. Questo voglio dirlo a tutti i ragazzi che che vogliono fare questo mestiere: nell’arrivare al successo anche la fortuna e le coincidenze hanno un merito, conosco tanti artisti bravissimi che non hanno avuto la giusta dose di fortuna“. Discorso che certo è avvilente per chi ha talento e aspetta tutta la vita l’occasione giusta, ma non fa una grinza.
In 20 – The Greatest Hits, oltre alla collaborazione con Morricone che ha scritto la musica della nuova versione de La Solitudine, ci sono tanti duetti con artisti internazionali come Miguel Bosé, Michael Bublè, Marc Anthony ed altri. Poi c’è il singolo di lancio Limpido, cantato con Kylie Minogue: “Lei non è affatto una diva, è una pesona molto dolce e carina. Quando ho scelto questa canzone scritta da Virginio Simonelli che he to trovato bellissima ho pensato di farla come se non fosse una ballad, perchè tutti si aspettavano da me una canzone romantica per aprire il Greatest Hits, ho provato a spiazzare tutti facendo un arrangiamento moderno. Dopo averlo sentito mi è venuto in mente che sarebbe stato bello inciderla con Kylie Minogue: con lei l’ho cantata in modo più moderno“.
Il prossimo mese parte anche il tour mondiale di Laura Pausini, con la prova generale il 5 dicembre a Pesaro con il pubblico: “Volevo fare un tour teatrale ma non è stato possibile, comunque questo spettacolo coinvolgerà molto il pubblico“. Seguirà la prima data ufficiale l’8 dicembre a Roma e le successive date tra la Capitale e Milano, prima di partire in giro per il mondo: “Sono molto gasata per questo tour: in scaletta ci sono 2 ore e mezzo di canzoni che tutti conoscono, brani passati in radio, così tutti, anche quelli che magari vengono a vedermi solo per accompagnare qualcun altro, potranno divertirsi e cantare“.
Infine Laura Pausini ha voluto dedicare un pensiero alla Sardegna alluvionata: “E’ una terra cui sono molto legata non solo in quanto italiana ma anche perchè il mio compagno Paolo è sardo, peraltro anche la Calabria sta vivendo un momento difficile: volevo mandare un bacio ai sardi e ricordare che tutti possono aiutare, siamo tutti italiani e solo noi possiamo aiutarci in questi casi. Informiamoci presso le tante associazioni per dare una mano“.