“Il futuro è creatività”: questo lo slogan dell’evento “c” utilizzato per catturare oltre 800 studenti milanesi che hanno affollato l’auditorium Testori di Palazzo Lombardia e la sala Biagi in collegamento video. L’iniziativa è stata organizzata dall’Assessorato regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia a chiusura della settimana “Knowledge, modi e mondi nuovi” di Nuvolaverde, comitato per la diffusione dell’economia digitale promosso dal Ministero dell’Ambiente. Ecco come si preparano i giovani, come si cerca di verificare il livello raggiunto dagli studenti nella robotica scolastica e di testare la formazione sul web e le potenzialità della ricerca di lavoro sulla rete. “Regione Lombardia – ha sottolineato l‘Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea – è già innovazione, è al passo con i tempi e condivide le nuove modalità con cui si condividono sul web contatti e progettualità, puntando sui giovani e sulle start up: favoriamo lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali con finanziamenti a tassi molto agevolati e premiamo i ragazzi che usano al meglio la creatività nell’immaginare nuove imprese”.
Un coro unanime di intenti e di progetti allo scopo di preparare i giovani al futuro ma anche di affrontare i temi più discussi sull’utilizzo delle nuove tecnologie: “La scuola del futuro è nata ieri – ha esordito il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco de Sanctis – i cosiddetti nativi digitali sono abituati all’immediatezza del web e considerano il mondo della tecnologia come un dato acquisito. Più facile per loro fare esplorazioni all’interno del mondo del sapere rispetto a chi, con qualche anno in più, ha svolto le sue ricerche da studente in biblioteca con rilevanti perdite di tempo. La sfida oggi sta proprio qui: i docenti non devono aver timore delle opportunità offerte dalla rete e i ragazzi devono aver la consapevolezza e la coscienza di non pensare di avere tutte le competenze necessarie”.
Oggi i dati statistici mostrano che purtroppo in Italia abbiamo raggiunto il tasso record della disoccupazione giovanile e che sempre più diminuiscono le opportunità di lavoro. La rete dunque costituisce il principale canale di comunicazione e di marketing di se stessi e delle proprie attività professionali. E la nostra Regione Campania come si muove nel campo della cultura, dell’istruzione, formazione e lavoro, come si attrezza per cercare di far crescere i giovani in un contesto capace di far emergere la loro attitudine verso le tecnologie digitali, la loro creatività e fantasia, alimentando la loro sete di conoscenza e la voglia di essere protagonisti del loro futuro? Quali politiche si mettono in campo per preparare ed accompagnare i giovani verso questo tragitto a dir poco così incerto?