Il Samsung Galaxy S2 come tutti i device Android, deve vedersela con una minaccia non certo di poco conto, rintracciabile sul Play Store ufficiale di Google. Una recente indagine sullo store di Mountain View ha messo in evidenza, infatti, il rischio di incorrere in applicazioni taroccate, del tutto simili a quelle originali.
La ricerca di BitDefender interessa tutti i possessori di un Samsung Galaxy S2 che, normalmente, scaricano applicazioni di Google Play: non volontariamente, questi potrebbero incappare nella versione contraffatta della stessa e fornendo una serie di permessi, rendere disponibili i propri dati personali a sviluppatori, di certo, con pochi scrupoli.
Veniamo ai dati: un possessore di un Samsung Galaxy S2 ha l’1,2 % di possibilità di incorrere in queste finte applicazioni. Una percentuale non alta, certo ma di solito, il loro punto di forza è che, spesso, queste app si travestono da versioni gratuite di altre, blasonate e originali a pagamento. Per chi è in cerca del tool gratis, dunque, è molto facile incappare nell’inganno.
A tutti i possessori del Samsung Galaxy S2, dunque, ci sentiamo di dire di prestare attenzione e far caso a dei piccoli dettagli: intanto, nell’esame dell’applicazione da scaricare, tra due o più simili, fare caso al nome dello sviluppatore che dovrebbe combaciare tra versione free e a pagamento. Ancora, prima del download, effettuare un controllo dei commenti, potrebbero darvi sentore della “fregatura”.
L’analisi di BitDefender è utile a chi possiede un Samsung Galaxy S2, così come altri device Android ma è pur vero che, a questo punto, ci saremmo aspettati la stessa analisi sullo store concorrente per antonomasia, ossia Apple. In attesa, magari, di ricevere i nuovi dati, è indubbio che per fronteggiare, a monte, la problematica, non possiamo che auspicare da parte Google, un maggiore controllo di tutte le applicazioni Google Play prima della loro pubblicazione.
Vi lasciamo ad un esempio di un’applicazione plagiata per il Samsung Galaxy S2: i risultati restituiti dal motore di ricerca su Google Play non sono tutti originali ed in particolare, la terza app è quella fake (guarda caso, anche free). Attenzione, quindi, ai vostri prossimi download.