Il Samsung Galaxy Note 3 è stato lanciato da poco più di un mese sul mercato italiano e, a distanza di qualche settimana dal suo esordio qui da noi, è possibile andare incontro ad una serie di considerazioni interessanti, in rapporto anche agli altri top di gamma che sono stati lanciati sul mercato dall’azienda coreana.
Per quanto riguarda il design del phablet di terza generazione, il giudizio è negativo, considerando che l’approccio visivo del modello è peggiore del Samsung Galaxy Note 2, con l’idea di essere andati incontro ad un Samsung Galaxy S2 rivisto è allungato.
Discorso diverso, invece, per il tatto, considerando che i nuovi materiali pensati dal brand coreano fanno sì che possa aumentare il grip ed il modello risulti meno scivoloso, rispetto a quanto è stato percepito con il suo predecessore.
Il punto di forza del Samsung Galaxy Note 3, in ogni caso, sembra essere quello della durata della batteria, se si pensa che dalla video recensione in questione emerge una verità innegabile: anche dopo un uso intenso dello smartphone, è possibile arrivare a sera senza che la stessa batteria abbandoni l’utente.
Promossi anche ricezione del device e la qualità dell’audio. L’interfacca TouchWiz risente positivamente dei 3 GB di memoria RAM, grazie ai quali non si va mai incontro ad un impuntamento, elevando alla massima potenza la fluidità del dispositivo.
Fotocamera buona, ma non perfetta, considerando la mancanza di nitidezza quando le foto vengono scattate in ambienti interni. Buone anche le registrazioni video, ma il Samsung Galaxy Note 3 appare ancora inferiore al cosiddetto LG G2 sotto questo particolare punto di vista.
Insomma, pareri tutto sommato positivi per gli amanti dei phablet, ma, allo stesso tempo, sarebbe sbagliato non focalizzarsi su alcuni difetti. Di seguito, il video che mostra il potenziale del Samsung Galaxy Note 3.