Passerà, se un ragazzo e una chitarra sono là, cantava Baldi. Il problema è che se al posto del ragazzo c’è un autore di romanzi e al posto della chitarra una penna, o una tastiera, ve lo dico io, anzi ve lo canto, non passerà.
Questo nonostante tra gli ultimi teen movie, presi da romanzi di successo e adattati per il grande schermo, non c’è nè uno che è riuscito a guadagnarsi il sequel. Il filone va sfruttato finchè è possibile e la serie di risultati scadenti sembra non basti a scoraggiare i produttori. Se Hunger Games continua a incassare bene vuol dire che c’è ancora spazio anche per altre pellicole. Una deduzione questa che deve essere stata come un fulmine a ciel sereno per i produttori, che sono andati a pescare il romanzo che più gli somiglia. Divergent. Titolo perfetto.
Certo personaggi e storia sono diversi, ci mancherebbe, ma la somiglianza è inevitabile. A partire dalla copertina. E per quanto sia valido il testo, il fatto che la prima storia della trilogia sia stata pubblicata il 3 maggio 2011 non gioca a suo favore. L’idea della storia è venuta a Veronica Roth durante un viaggio in macchina, ha dichiarato l’autrice del romanzo. Di ritorno dalla libreria aggiungo io, mentre quella dei produttori di ritorno dal cinema.
Divergent, ambientato in futuro distopico (ormai il termine è di moda), racconta la storia di un umanità che dividendosi in fazioni, ognuna caratterizzata da una certa capacità dei suoi membri, ha trovato il modo di porre fine alle guerre. Ma la pace potrebbe non durare a lungo e la giovane Tris, scoperta la sua natura di Divergente, ossia di non appartenenza a nessuna fazione, diventerà una pedina fondamentale nella battaglia che si sta per scatenare tra i diversi gruppi.
Divergent arriverà in Italia il 21 marzo 2014.
Il nuovo trailer lo trovate qui.