(Concord Music / Hear Music / Starbucks / Mpl Communications, 2013)
Decisamente ‘nuovo’, proprio come recita il titolo: “NEW” è il recentissimo capitolo discografico di Paul McCartney, un album di inediti a sei anni da “Memory Almost Full”
Con “New”, Sir Macca fa i conti con la sua leggenda – quella di ex-Beatle, di caposquadra dei Wings e di musicista pop di maggior successo di ogni epoca – senza lasciarsi schiacciare dal Mito e sfornando un manipolo di brani in cui si lascia andare a piccole sperimentazioni degne del suo alter-ego ‘avant-garde’ The Fireman senza dimenticare quelle suggestioni che hanno caratterizzato il suo lungo viaggio sonoro iniziato negli Swinging Sixties.
McCartney diverte e spesso lascia il segno: non sarà ‘Flaming Pie’, ‘Band on the Run’ o ‘Tug Of War’, ma ‘New’ è frutto del lavoro creativo di un settantunenne in ottima forma artistica, come dimostrano ‘Save Us’ e ‘I Can Bet’.
Quattro sono i produttori che hanno lavorato a “New”, due dei quali – Giles Martin e Ethan Jones – sono gli eredi di George Martin e Glyn Johns, già al fianco dei Beatles negli anni Sessanta.
