La mafia uccide solo d’estate, esordio alla regia di Pif, è stato ieri oggetto di una interessante masterclass all’interno di Lucca Comics. Una sala gremita di giovani accorsi per dibattere con l’ex Iena su un tema caldo, maledettamente attuale e di interesse nazionale (nonostante gli sforzi di “alcuni”di costringerlo entro i confini di certe regioni).
Tra le tante domande che i giovani in sala avevano da rivolgere, una : “non hai paura a parlare di mafia, a riderci sopra?” e Pif ” alla fine io vivo a Roma, il vero coraggio lo hanno quelli che sono rimasti”.
Sappiamo bene di chi parla Pif che, anche in occasione di un seguitissimo intervento a Se stasera sono qui, spettacolo condotto dalla compaesana Teresa Mannino, colse l’occasione per parlare di Falcone e Borsellino (per citarne alcuni), a modo suo, facendo piangere e ridere.
In quella occasione Pierfrancesco Diliberto raccontò il coraggio di due uomini che non si sono mai arresi, nonostante l’indifferenza di quella che è una terra di angeli abitata da demoni.
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http://youtu.be/PSUVvLCQIUI
Nel corso della masterclass non sono mancati interventi polemici sull’accostamento del film di Pif al libro di Angelino Alfano dal titolo quasi identico.
Pif ci ha tenuto a spiegare come è nato il titolo del suo film, nulla a che vedere con l’ex guardasigilli.
L’esordiente regista ha anche lanciato un’iniziativa che coivolge tutto il suo pubblico, invitato a partecipare alla promozione del film.