iPad Air, l’ultimo tablet made in Cupertino, ha pensionato in via preventiva iPad 3 e iPad 4. E’ questa la miglior compressa prodotto dalla mela? Vale veramente il prezzo richiesto per il suo acquisto? Ancora presto per dirlo, dal momento che non abbiamo ancora avuto l’onore di stringerne uno tra le mani.
Eppure, qualcosa è già trapelato a riguardo, relativamente alla potenza di elaborazione sprigionata dal nuovo chip A7 a 64-bit. Rispetto alle due precedenti release, iPad Air ha procurato un incremento di prestazione assolutamente notevole, come dimostrato dal test Geekbench.
Messo a confronto con tutti i tablet di Apple equipaggiati con iOS 7, l’ultimo nato ha ottenuto un punteggio di 2643 in multi-core, contro i 1408 di iPad 4, i 497 di iPad 3 (496 per iPad Mini), ed i 494 di iPad 2. Durante la presentazione, Apple aveva affermato che iPad Air sarebbe stato in grado di offrire il doppio delle prestazioni ottenute dal processore A6X, cosa abbondantemente dimostrata dal test.
Inoltre, si è anche scoperto che il chip A7 ha un clock di 1,4 GHz, che registra 100 MHz in più del chip che alimenta iPhone 5S. Questo perché la batteria è più capace, o perché comunque gode di un sistema di raffreddamento supplementare per il suo fattore di forma. Basterà questo ad iPad Air per imporsi sul mercato?