The Walking Dead 4 è finalmente tornato ieri sera su Fox Italia con il terzo episodio intitolato Isolation – Isolamento, sceneggiato dallo stesso Robert Kirkman, l’ideatore del comic da cui trae ispirazione la serie tv.
Come ci aveva già anticipato il titolo, la puntata si concentra sui gruppi di persone che vengono isolati in diverse aree del carcere, i più vulnerabili e i malati, o presunti tali.
L’isolamento però non rappresenta solo quello all’ interno della prigione, ma, probabilmente, è riferito anche alla situazione che si crea durante la ricerca di medicinali da parte di Michonne, Daryl, Tyreese e Bob, quando, arrestati da una mandria di famelici zombie, sono costretti a rimanere all’ esterno separati dagli altri.
Questa puntata di The Walking Dead ha comunque due personaggi che primeggiano su tutti per la loro particolare evoluzione, Tyreese e Carol, due animi contrapposti, ma anche due facce della stessa medaglia che ben rappresentano gli umori di tutto il gruppo.
Anche Hershel però torna ad avere un ruolo più importante e lo fa affrontando rischi veramente inutili nel tentativo di dare una mano in infermeria in attesa dell’arrivo degli antibiotici. Poi, proprio nel blocco D, quando l’anziano saggio parla col dottor S arriviamo all’ apice della maleducazione che pericolosamente (nel vero senso della parola) dilaga in questi nuovi episodi.
Ai bambini insegniamo a mettere la manina davanti alla bocca quando tossiscono e qui, che si rischia l’estinzione della razza umana, neanche ci si gira di lato, si sputa in faccia alla gente… (vedi gli sputi di sangue sul volto di Hershel dopo il colpo di tosse del dottor S) ma daaaaaaaaaaaaai!!!!!