Il Samsung Galaxy S5 dovrà tenere testa ad iPhone 5S, almeno fino all’uscita di iPhone 6, prevista per il Q2 2014.
Cosa più di tutto ha colpito dell’ultimo melafonino? Sicuramente, accanto al chip da 64-bit, che ben presto l’azienda sudcoreana eguaglierà con Exynos 6, il Touch ID, ovvero il sensore di impronte digitali utile ad aumentare praticità e sicurezza del dispositivo.
Samsung, di controparte, vorrà rispondere e stupire nello stesso tempo, immettendo a propria volta un sistema innovativo, che potrebbe identificarsi con lo scanning dell’iride oculare. Il Samsung Galaxy S5 potrebbe essere il primo smartphone ad integrare la funzionalità di sicurezza, forse incorporato all’interno della fotocamera frontale, o magari in uno spazio dedicato sul pannello anteriore.
Se così fosse, il dispositivo potrebbe raccogliere tramite un apposito tool tutti i dati sensibili degli utenti in un sistema senza precedenti. Apple e HTC hanno affermato che a bordo dei propri prodotti i sensori non salvano le informazioni personali sui server aziendali, ma in locale nei dispositivi, in modo criptato. Come risponderà la casa di Seul?
Sia quel che sia, il Samsung Galaxy S5 potrebbe anche debuttare in largo anticipo, a cavallo tra il 7 ed il 10 gennaio, a margine del CES di Las Vegas. Le ipotesi suggeriscono che monti al suo interno il nuovo chip Exynos 6 con CPU octa-core ed architettura a 64-bit per controbattere colpo su colpo l’offensiva di iPhone 5S. Staremo a vedere.