Domani è il giorno della presentazione iPad 5, di cui sapremo ad ore la data di uscita ed il prezzo applicato. Tutto è già pronto, in modo che ogni dubbio sia fugati. Al momento, però, vi sono parecchie perplessità che lasciano un po’ d’amaro in bocca a riguardo.
I prodotti Apple continuano sì a vendere bene, ma v’è un contingente crescente di consumatori che hanno iniziato a riconoscere alla concorrenza il giusto merito. Quali credete siano i motivi? Eccoli a seguire.
Innanzitutto, è desiderio della mela tenere bloccati i propri prodotti per tenerli al riparo da ogni eventuale attacco malware che possa danneggiare l’esperienza d’uso. La logica darebbe ragione al produttore, se non fosse per quegli utenti esperti che gradirebbero andare oltre l’ecosistema chiuso ed aberrante che toglie loro la possibilità di spaziare, e di godere della flessibilità che le piattaforme Android e Windows offrono per natura.
C’è anche la preoccupazione che iPad 5 possa non proporre quanto di meglio in realtà l’azienda sarebbe in grado di produrre. Sappiamo il tablet potrebbe includere un chip A7 o A7X a 64-bit, ma qualcosa ancora potrebbe mancare a bordo. Apple ha denaro ed esperienza a sufficienza per garantire un prodotto davvero innovativo, che metta tutti gli altri dispositivi in una posizione di assoluto svantaggio. La mela, invece, finora ha preferito sfornare componentistiche che siano solo in leggero anticipo sulla concorrenza.
Infine, un altro deterrente per iPad 5 è da individuare nella riluttanza apparente dell’azienda di prestazione attenzione al mercato. Si pensi, ad esempio, all’assenza reiterata del chip NFC, oppure ai display, ancora troppo ‘piccoli’ rispetto agli standard dei competitors. Adesso serve solo capire quando Apple deciderà di andare oltre, e se lo farà a partire dalla presentazione iPad 5.