Questa mattina si è consumata l’ennesima tragedia nel Mediterraneo. Vittime, sempre le persone in fuga dalla loro terra a bordo di imbarcazioni di fortuna nella speranza di trovare una nuova opportunità arrivando sulle nostre coste. Teatro dell’ultimo tragico incidente è stato il litorale di Sampieri a Scicli, in provincia di Ragusa. A diversi metri dalla riva si è arenata un’imbarcazione di fortuna su cui viaggiavano 250 migranti di varie nazionalità. Non appena è avvenuto l’incidente tutte le persone a bordo hanno provato a raggiungere la riva a nuoto.
Tredici persone, tutti uomini, non ce l’hanno fatta e sono annegati nel disperato tentativo di raggiungere la nostra costa. I soccorsi sono riusciti a portare a riva tutti gli altri migranti. Le loro condizioni erano comunque buone e solo l’incidente ha causato la morte di coloro che probabilmente non riuscivano a nuotare. Le forze dell’ordine hanno anche arrestato due uomini ritenuti i presunti scafisti. Sulle coste hanno contato circa settanta migranti. Tra loro c’era anche una donna e circa venti bambini. Il resto delle persone presenti sulla nave probabilmente hanno provato a scappare nella cittadina confondendosi tra la popolazione.
Le persone rintracciate al momento hanno detto di essere tutte eritree. Lo stesso litorale è stato già teatro di un tragico incidente del mare. Nel 2005, nel corso di un incidente simile, persero la vita 25 migranti. L’ennesima strage si è consumata stamattina e purtroppo il bilancio potrebbe essere addirittura provvisorio. Ai tredici corpi che la corrente ha portato a riva, i superstiti dicono che ci sia da aggiungere una quattordicesima persona di cui però al momento non ci sono tracce e i sommozzatori stanno provando a cercarle in acqua.