Sono almeno trenta le persone uccise nell’assalto ad un centro commerciale in Kenya. Il bilancio dell’assalto è ancora provvisorio visto che purtroppo sono diversi i feriti in condizioni critiche. Per di più il commando armato che ha assaltato il centro commerciale Westgate di Nairobi è ancora sotto il controllo degli attentatori. Non si sa se all’interno dello stesso ci siano altre vittime giustiziate dai terroristi. Al momento il palazzo è stato accerchiato dalle forze dell’ordine.
Gli attentatori si sono barricati su unico piano del complesso ma non accennano ad arrendersi e continuano ad ingaggiare un conflitto a fuoco con gli agenti di polizia. Sette clienti del centro commerciale, che sembrerebbero ancora vivi, sono nelle mani degli attentatori. Il resto dell’edificio è stato messo in sicurezza ma all’appello manca ancora il piano dove è barricato il commando armato. Un componente dello stesso è stato però ferito ed arrestato. L’unità di crisi della Farnesina ha confermato che è stato assassinato anche un cittadino somalo sposato ad un’italiana di Torino. Il bilancio si è aggravato in poche ore visto che l’ultimo bollettino diramato dal Ministero dell’Interno keniano parlava di undici vittime.
L’assalto armato è avvenuto questa mattina in un frequentatissimo centro commerciale di Nairobi appartenente ad una multinazionale proprietaria di una catena di punti vendita. Le autorità parlano chiaramente di una matrice terroristica dell’attacco anche se al momento non è arrivata alcuna rivendicazione da parte degli assaltatori. Non è ancora noto il numero di componenti del gruppo e la loro provenienza. Solo l’interrogatorio dell’unico arrestato potrebbe dare ulteriori dettagli utili alle forze di sicurezza attualmente comunque impegnate a liberare gli ultimi ostaggi.