Torna ad uccidere Alba Dorata in Grecia. Il partito neofascista che a causa della crisi economica greca ha raccolto numerosi consensi ed ha messo a segno una crescita esponenziale, continua a far scorrere sangue per le strade della capitale. Ad Atene è stato assassinato il rapper Killa P, ritenuto in patria un vero e proprio simbolo dell’antifascismo. Nei suoi testi, infatti, si era sempre schierato apertamente contro la rinascita dell’autoritarismo in patria e questa sua scelta di campo gli è stata fatta pagare cara.
Il cantante era in compagnia della fidanzata in un caffè di Atene. I due guardavano la partita in tv quando nel locale sono entrati un gruppo di uomini, vestiti di nero ed a volto coperto, che si sono scagliati contro il giovane rapper. Armati di coltelli hanno assalito il Killa P senza lasciargli scampo. Una vera e propria esecuzione conclusasi con una coltellata al petto del cantante che gli è risultata fatale. Inutile la corsa in ospedale e il tentativo di soccorso da parte dei medici. La coltellata è arrivata fino al cuore e il rapper è morto in ospedale questa notte intorno alle cinque.
Le forze dell’ordine greche hanno subito seguito la pista dei gruppi oltranzisti. Su tutti proprio Alba Dorata e, dopo aver setacciato la capitale, hanno effettuato già il primo arresto di un membro della formazione neofascista. Dalle prime indiscrezioni, nel corso dell’interrogatorio avrebbe anche confessato il delitto. Intanto per le strade di Atene serpeggia la paura soprattutto per i militanti dei gruppi antifascisti presenti in città e già attaccati in passato dagli uomini della formazione politica organizzata militarmente. Per le prossime ore, però, è stata organizzata una manifestazione di solidarietà che si snoderà nelle strade del centro della capitale.